"STRACY"
LA MIA REAL DOLL

di Farfallina

AVVERTENZA

Il linguaggio di sesso esplicito utilizzato nel racconto è indicato per un pubblico adulto.
Se sei minorenne o se pensi che il contenuto possa offenderti sei invitato a
uscire.

 

     Oggi è il primo giorno di primavera. Mentre cammino, diretto verso la mia abitazione, un assortimento di nubi scure scorre sopra la mia testa. Temo che possa nevicare da un momento all'altro anche se, alla pioggia e i cristalli di neve, preferirei il tepore di una giornata di sole. 
    Sto attraversando un periodo della mia vita particolarmente felice. Il lavoro mi dà parecchie soddisfazioni, guadagno bene, e sono stimato da colleghi e dirigenti dell'azienda di cui sono alle dipendenze. Oltre a ciò, da un po' di tempo, ho cominciato a scopare con una bambola di ragazza che, a differenza delle donne con cui ho avuto a che fare in precedenza, non fa mai domande ed è sempre disponibile ad allargare le cosce quando mi va di metterglielo dentro, il cazzo. Che altro potrei chiedere di più dalla vita?
    Quando un anno fa Ombretta mi ha mollato, mettendo fine alla nostra storia, mi è crollato il mondo addosso. Preso dallo sconforto sono precipitato nella depressione. Ho persino considerato l'ipotesi di mettere fine alla mia vita impiccandomi a un trave della cantina. Merda! La verità è che mi sentivo ferito e non riuscivo a rassegnarmi all'idea che la mia donna mi avesse lasciato per mettersi con un altro uomo, lei che in tanti anni di felice convivenza si era sempre dichiarata innamorata pazza di me.
    L'uscita dallo stato depressivo in cui ero sprofondato è coincisa con un articolo  pubblicato sul Resto del Carlino, il giornale più venduto nella mia città. Un titolo in grassetto, posto di spalla in una pagina di cronaca locale, aveva attirato la mia attenzione, cosicché, stimolato dalla curiosità, mi ero messo a leggere l'intero articolo. 
    Il redattore di cronaca giudiziaria, autore del pezzo, dava notizia di due coniugi che si erano separati, dopo ventitré anni di matrimonio, allorché la donna, insospettita dalla condotta del coniuge che da un po' di tempo, con mille scuse, evitava di avere rapporti sessuali con lei. Sentitasi rifiutata non si era rassegnata alla stanchezza del loro ménage e, sospettando l'esistenza di un'amante nella vita dell'uomo, aveva messo in atto più di un appostamento e compiuto investigazioni per coglierlo in flagrante, azioni che non avevano sortito alcun effetto, fintanto che, una sera, tornando a casa in anticipo di un paio di ore dal turno di lavoro, aveva scoperto il marito, nudo sul letto matrimoniale, impegnato a fare sesso con una bambola gonfiabile, e ne era rimasta shockata.
    L'autore nell'articolo si era soffermato a menzionare, con un po' di malizia, alcuni dettagli della sentenza di divorzio sostenendo che il marito, dopo avere soddisfatto i suoi bisogni, si premurava ogni volta di sgonfiare la bambola per poi riporla nel bagagliaio dell'auto, nascondendola sotto la ruota di scorta. Quando invece aveva necessità di scoparla, approfittava dell'assenza della moglie, la toglieva dal bagagliaio e la gonfiava in modo rapido servendosi di una pompa a pedale, di quelle che in genere si utilizzano per riempire d'aria i materassini al mare.
    Lo smacco della moglie, nell'attimo in cui aveva scoperto il marito impegnato a scopare una bambola di plastica, per giunta nel letto matrimoniale, era stato tale che si era sentita male. Ripresasi dal trauma era fuggita via inorridita e non aveva più fatto ritorno dentro quella casa, dopodiché, amareggiata, aveva dato mandato a un avvocato di intraprendere le pratiche di divorzio, cosa che non avrebbe mai fatto se avesse colto il marito a fare l'amore con una vera amante, giudicando il tradimento assai meno grave e perdonabile rispetto a quanto aveva visto con i propri occhi.
    La notizia, stampata con sufficiente risalto nella pagina del Resto del Carlino, oltre a divertirmi, mi aveva incuriosito. Lì per lì mi era parso inammissibile che un uomo, anziché fare l'amore con una donna in carne e ossa, avesse preferito scopare una bambola di gomma, magari recuperata in qualche squallido sexy shop.

      E' trascorso qualche mese dalla pubblicazione sul Resto del Carlino dell'articolo che in città ha suscitato tanto clamore e infinite discussioni. Da allora molte cose sono cambiate nella mia vita, soprattutto per quanto riguarda la mia sfera sessuale, perché, stupendomi non poco, ho scoperto che è assai piacevole praticare l'amore plastico. Infatti, da un po' di tempo, faccio continuamente sesso con una bambola. 
    Facendo sesso con Stracy, la Real Doll oggetto delle mie attenzioni, riesco a raggiungere degli orgasmi pari, e talvolta anche superiori, a quelli cui riuscivo ad avere scopando con una donna in carne e ossa.
    Non mi vergogno a dire che ho spostato la meta del mio desiderio sessuale da una persona viva, come lo era Ombretta, a un'altra scolpita con del silicone. Chi non ha nessuna nozione di come è fatta Stracy, sono certo che l'additerebbe a oggetto inanimato, tacciandomi di essere un feticista soltanto perché col mio modo di fare esco dai canoni di una sessualità tradizionale, senza invece sapere nulla di me.

    La vicenda dell'uomo pizzicato dalla moglie mentre era intento a fare sesso con una bambola gonfiabile mi aveva divertito e parecchio incuriosito. Così, spinto dal desiderio di saperne di più su quella che aveva tutta l'apparenza di una pratica sessuale demenziale, mi ero preso la briga, navigando in internet, di visitare quei siti web che commercializzano oggettistica erotica. E' in questo modo che ho appreso dell'esistenza delle Real Doll, pupattole completamente diverse dalle tradizionali bambole gonfiabili realizzate con segmenti di materiale in vinile, saldati fra loro, e per di più poco somiglianti al prototipo femminile che invece dovrebbero rappresentare. 
    Le Real Doll mi hanno da subito incantato per il loro splendore. E' stato un amore a prima vista il nostro. Nonostante siano costruite con gomma siliconata, sono di una bellezza inquietante. Infatti, sono dell'avviso che qualunque uomo aspirerebbe a mettersi a scopare una di loro soltanto per constatare che effetto fa. Il corpo e viso hanno una perfetta rassomiglianza con quello di una donna reale, anzi ai miei occhi sono subito apparse ancora più sensuali e seducenti perché ciascuna di loro rasenta la perfezione femminile.

    Le Real Doll sono bambole speciali, prodotte e commercializzate esclusivamente da una ditta americana. La vendita viene fatta tramite corrispondenza postale oppure attraverso la rete internet. Il modello base ha un costo stratosferico, infatti, ho dovuto sborsare la bellezza di settemila Euro per farla mia, e poi ho dovuto aggiungerne quattrocento per onorare le spese di spedizione postale. In definitiva la bambola mi è venuta a costare una somma di denaro pari a quella che avrei dovuto sborsare per acquistare una Fiat Panda!
    Prima di decidermi a spendere quel po' po' di soldi ho trascorso parecchie notti insonni a chiedermi se ne valesse la pena. Ho letto molte testimonianze di persone che già avevano acquistato uno di quei modelli di bambola. Ho persino visto un paio di filmati, sufficientemente esplicativi, dopodiché ho preso la decisione di effettuare l'acquisto di Stracy, la bambola su cui è caduta la mia scelta. 

    Le ragioni che mi hanno convinto a procedere nell'acquisto della bambola sono state di vario tipo, la  più importante è che conducendo una vita da single non ero per niente felice, cosicché, quando mi sono reso conto che Stracy avrebbe potuto riempire la mia solitudine, ho adempiuto a tutte le formalità burocratiche e amministrative cui la ditta mi ha chiesto di ottemperare per farla mia.
    Trascorsi quattro mesi di attesa, dal momento in cui ho effettuato l'ordinazione, mi è stato comunicato che Stracy era giunta in Italia ed era ferma alla dogana dell'aeroporto Marconi di Bologna, pronta per essere ritirata.
    La bambola era custodita all'interno di una cassa del peso complessivo di circa 100 kg che due addetti alla dogana hanno provveduto, con una certa fatica, a caricare nella mia automobile. Una volta tornato a Parma ho immediatamente aperto la cassa e sono rimasto sopraffatto dalla straordinaria bellezza di Stracy. All'istante mi sono innamorato di lei.

    Quando ho provveduto all'acquisto di Stracy, preferendola alle altre ragazze del vasto assortimento presenti nella galleria di  bambole Real Doll della ditta americana, oltre al volto ho anche scelto, a mio piacimento, molti dei connotati che la caratterizzano; a cominciare dall'altezza (scegliendo che fosse alta un metro e settanta centimetri), proseguendo con il colore dei capelli (biondi), e poi quello degli occhi (blu), le dimensioni del seno (terza misura) che si è rivelato siliconato ed elastico come le tette delle donne che ricorrono alle cure del chirurgo plastico, e poi la tinta delle labbra (rosso estintore), la tonalità della pelle, e per finire il colore dei peli del pube (biondi, ricci, e piuttosto fitti).

    Oramai Stracy ha preso il posto di Ombretta nella mia vita. Rappresenta il mio ideale di bellezza femminile, ed è grazie alla sua presenza costante dentro alla mia abitazione che sono un uomo felice. Quando sto con lei non ho necessità di prostrarmi ai suoi piedi, né di corteggiarla né di farle dei regali come invece mi sentivo in obbligo con le altre donne. 
    Stracy è bellissima, sexy, candida come la neve. E' un vero piacere ritrovarmi a scoparla. Mi permette di godere del suo corpo ogniqualvolta mi va di farlo, senza chiedermi nulla in cambio, sollecitandomi soltanto a prendermi cura di lei. Cosa che da me ottiene sempre.
    Il colore personalizzato dei capezzoli, color vinaccia, particolare che mi sono premurato di richiedere alla ditta al momento dell'ordinazione è impeccabile; chi l'ha creata non avrebbero potuto fare di meglio per accontentarmi. 
    La sera, dopo cena, prende posto sul divano al mio fianco. Mi tiene compagnia e insieme guardiamo la tivù. A volte, quando capita che ci mettiamo a guardare un film porno, le metto un braccio attorno al collo e con l'altra mano mi masturbo, dopodiché, quando sono bene eccitato, la scopo in bocca. A differenza di Ombretta, Stracy inghiotte sempre tutto, senza fare delle storie o fingere d'avere dei conati di vomito.
    Se in passato trovavo noioso stare a parlare con una donna mentre facevamo l'amore, adesso non posso fare a meno di urlare addosso a Stracy delle oscenità. La cosa mi eccita tantissimo e lei sembra gradire le parolacce che le rivolgo perché non si lamenta mai, e mantiene intatto il suo accattivante sorriso.
    Quando non siamo impegnati a fare l'amore mi segue nei miei spostamenti dentro casa. A tavola apparecchio sempre per due. La sistemo sulla sedia di fronte a me e consumiamo pranzo e cena insieme. La notte dorme nel mio letto, accanto a me. 
    Sono il suo stallone e la monto sbizzarrendomi nelle diverse posizioni del Kamasutra, soprattutto praticando quello alla pecora; la mia preferita. Sono rimasto sorpreso nello scoprire quanto il suo corpo sia snodato, così ne approfitto per metterglielo nel culo, con le molle del letto che cigolano a causa delle mie spinte mentre grugnisco di piacere come un maiale. Facendo sesso con Ombretta mi succedeva raramente di sodomizzarla perché era recalcitrante a lasciarmelo fare.

    Mentre l'ascensore risale i sette piani del condominio, proteso come sono a raggiungere la mia abitazione, penso a Stracy. La comparsa del suo corpo nella mia vita ha avuto un effetto benefico sulla mia persona, anzi più di quanto potessi immaginare. Stracy non la considero una semplice e affascinante bambola d'amore, e nemmeno la sostituta di una donna reale. I dettagli del suo corpo sono davvero sorprendenti, a iniziare dall'estremità dei piedi sino alle punte dei capelli. Insomma Stracy è pari a un'opera d'arte d'avanguardia!
     
    Giro la chiave nella toppa della serratura e metto piede nell'appartamento. Sono eccitato, tengo il cazzo in tiro, e ho una gran voglia di scopare; colpa della primavera, forse, anche se alla mia età, da poco ho compiuto cinquant'anni, la cosa mi sembrare un po' assurda. 
    Accosto la porta alle mie spalle, inserisco il chiavistello, e mi incammino verso il salotto dove so che troverò ad aspettarmi Stracy, la mia compagna. La trovo seduta sul divano dove l'ho lasciata stamattina prima di uscire di casa. Mi siedo accanto a lei, appoggio la mano sulla sua e l'accarezzo. La bacio sulla bocca e con il palmo della mano le lambisco il seno. 
    Da un paio di giorni ho l'impressione che il corpo di Stracy sia diventato più morbido. Quel che è certo è che la sento maggiormente realistica rispetto a quando, per la prima volta, ha messo piede in questa casa.
    Fare sesso con Stracy è una cosa meravigliosa. Ho imparato in poco tempo a muovere il cazzo con naturalezza dentro di lei, ciononostante mi rimangono tante cose da scoprire del suo corpo. Quando la penetro nella cavità della vagina dentro di lei si crea un potente vuoto, con effetto aspirante, che mi provoca dei violenti orgasmi. Il "risucchio" è una delle peculiarità di questa bambola, ben descritto nell'opuscolo delle istruzioni accluso alla cassa che ho ritirato all'aeroporto. 
    L'effetto risucchio è ancora più forte quando Stracy mi fa del sesso orale. Insomma non riesco a ricordare nessun altra donna che, facendomi un pompino, abbia saputo trasmettermi un godimento pari a quello che sa darmi questo angelo di bambola.
    Da quando facciamo sesso insieme abbiamo fatto cose dell'altro mondo, che non avrei mai immaginato di riuscire a fare con nessuna altra donna. Stracy ha aperto la mia mente a nuove e incredibili esperienze di sesso, facendomi raggiungere una pace interiore che prima di conoscerla potevo soltanto sognare.

    Stracy, come tutte le bambole, ha un bisogno continuo di amorevoli cure. Mantenerla in buone condizioni non è affatto difficile. All'inizio mi sono servito del kit di pulizia in dotazione, dopodiché ho cominciato a utilizzare un detergente delicato e ammorbidente come il Coccolino. 
    Oggi ho le viscere in subbuglio. Mi piacerebbe fare il bagno insieme a lei e mondarle il corpo con sapone liquido, così come ero solito fare con Ombretta nei primi tempi in cui vivevamo insieme. 
    Provare a scoparla stando immersi dentro la vasca mi farebbe davvero piacere. Spero di non danneggiare il suo florido corpo immergendola completamente nell'acqua. Forse dovrei consultare il libretto delle istruzioni prima di accingermi a farlo. 

    La gente mi deriderebbe se si diffondesse la notizia che faccio sesso con una bambola, ma dopotutto la cosa non mi importa granché, anzi sto prendendo in seria considerazione l'eventualità di dare una sorellina a Stracy, in modo da alleviare la sua solitudine nelle ore in cui sono fuori di casa. Se decidessi di effettuare un nuovo ordine d'acquisto, alla ditta americana che le produce, stavolta sceglierei una Real Doll con occhi marroni, capelli neri e peli pubici scuri. 
    Consultando l'elenco degli accessori ho notato che è disponibile anche un pene staccabile, da inserire nel pube delle ragazze, senza eliminare la vagina. Questo accessorio verrebbe a costarmi all'incirca 1500 Euro, ma non sono tanto disperato da decidermi ad aggiungere all'ordine questo tipo di optional... infatti piuttosto che usarlo vado ad attaccarmi alla canna del gas. 

 

 
 

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