Alycia - A tutt'oggi non so ancora di preciso cosa sono. Per ora, se proprio occorre che definisca qual è la mia sessualità, allora la mia preferenza va per il gentil sesso. Mi sono accorta all'incirca un anno fa che oltre ai maschi provavo una forte attrazione anche per le ragazze, un genere di turbamento che sembrava coinvolgermi maggiormente rispetto alle cotte per i maschi. Adesso che ci penso ho sempre provato una certa infatuazione per certe mie amiche, specie le più belle, senza però riuscire a razionalizzare quello che provavo. Finalmente ho bene presente qual è il motivo.
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Eloisa - Io, in effetti, credo di averlo sempre saputo di essere lesbica, anche se in realtà mi fissavo a uscire con i ragazzi. Mi sentivo terribilmente attratta da alcune amiche e gradualmente mi sono avvicinata ad alcune di loro. Ora dopo svariate esperienze faccio coppia fissa con una Lei.
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Fabiana - Io penso di essere eterosessuale, però di tanto in tanto mi viene il dubbio di essere lesbica. Cazzo! A me piacciono i maschi, però molto spesso mi ritrovo a guardare con ammirazione il volto e il corpo delle ragazze, specie quelle nude che vedo ritratte su delle riviste patinate. Ma se penso d'avere una relazione amorosa seria mi ci vedo sempre in compagnia di un uomo. E allora perché sono attratta dal corpo di una donna?
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Milena - Io invece una relazione la penso esclusivamente al femminile. Provo una certa ripugnanza nell'immaginarmi in compagnia di un ragazzo, nonostante in passato abbia avuto una storia con uno schianto di ragazzo. Il fatto è che con lui non ero felice e facevo fatica persino a baciarlo. Merda! Mi sembrava una cosa innaturale così l’ho lasciato.
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Nadia - Anch'io ho avuto più di una storia con dei ragazzi, poi mi sono accorta che le infatuazioni e le emozioni che provavo stando con delle ragazze erano di gran lunga molto più intense e appaganti anche sessualmente rispetto allo stare insieme ai maschi.
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Melita - Io purtroppo sono ancora confusa. Per un certo periodo della vita sono stata insieme con un ragazzo, ma per lui non provavo nessuna attrazione fisica se non quell'affetto che pensavo fosse amore. Quest'estate ho avuto una breve storia con un altro ragazzo e con lui le emozioni le avevo. Accidenti se le avevo!!! Però quello che mi fa pensare è che continuo a guardare le ragazze con ammirazione e bramosia. Boh! Cosa mi succede? Sarò mica lesbica eh!
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Ulrica - Da un po' di tempo sto uscendo soltanto con ragazze. Mettermi a pensare di uscire insieme con un ragazzo non mi entusiasma per niente. A volte mi perdo a fantasticare sulla persona con cui starò insieme fra dieci anni ed è sempre con una ragazza. In compagnia con un ragazzo non saprei nemmeno di quale argomento parlare.
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Viviana - Nemmeno io saprei di cosa parlare con un ragazzo. Sarò superba, ma i maschi non li trovo alla mia altezza. Al solo pensiero di uscire in compagnia con uno di loro mi prende la paranoia. Magari è colpa della mia giovane età. Boh! Non lo so. Resta il fatto che tutte le esperienze che ho avuto con dei ragazzi sono state tutte negative. Probabilmente la verità è che i maschi non mi piacciono, ma non riesco ancora a capire cosa voglio di preciso.
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Zabry - Ho capito cosa sono quando ho baciato per la prima volta la mia LEI! E' stato subito AMORE. Ormai stiamo insieme da circa nove mesi e la nostra storia è fantastica. Resta il fatto che non avverto alcun bisogno di etichettarmi, sono quella che sono e basta! Se per strada scorgo un bel ragazzo mi viene spontaneo esserne attratta, ma essendo innamorata persa della mia Lei non mi viene per niente voglia di scoparci insieme. Credo nell'amore e non m'interessa che sesso abbia, l'importante è che fra due persone questo sentimento esista. Amo da morire la mia Lei e spero di starci insieme per il resto della vita.
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Zaira - Penso di essere lesbica da sempre. Ho provato a scambiare dei baci con un’amica, un po' per gioco e un po’ per curiosità, quando tutt'e due avevamo soltanto dodici anni. “Per esercitarci” dicevamo entrambi. Poi ho cominciato ad avere qualche avventura con delle amiche. Quest'anno ho avuto un rapporto sessuale completo e la prima storia vera con una ragazza. Ormai mi sono convinta che è questa la mia realtà di donna. Il corpo dei ragazzi non mi piace, affatto, mentre quello delle ragazze mi attrae fin troppo!!!
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Angela - Ho sempre saputo di essere bisessuale, ma ho imparato ad accettarlo soltanto tre anni fa. Le prime carezze le ho scambiate con la figlia dei miei vicini di casa quando avevo soltanto undici anni. All’inizio, quello scambio di carezze e baci, l’ho considerato come un “allenamento”, un passaggio verso un futuro rapporto da stringere qualche ragazzo, invece con il passare del tempo ho capito che questo genere di sessualità fa parte di me. Insomma mi sono resa conto di essere attratta principalmente da chi ha il mio stesso sesso.
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Domiziana - Io invece all’età di undici anni al sesso saffico non ci pensavo proprio. Scambiare effusioni con un’altra ragazza l’avevo considerato poco più di un gioco sino ai diciotto anni. Con l’età matura mi sono detta che se dovevo avere una storia con qualcuna ci dovevano essere dei sentimenti. E i sentimenti sono finalmente arrivati quando ho conosciuto la mia Lei.
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Elena - Quando da bambina giocavo a marito e moglie non lo facevo mai con un maschio, ma con un’altra femmina ed io facevo la parte del amschio. Crescendo ho seguitato a fare giochi esclusivamente con altre bambine, poi fra i tredici e quindici anni c’è stato un buco. Nel senso che mi sono avvicinata ai ragazzi ed ho scambiato carezze e baci come facevano tutte le mie amiche. All’età di sedici anni mi sono innamorata di una compagna di classe e da lì mi sono messa l’anima in pace: sono lesbica.
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Isabella - Io e Lei ci frequentavamo saltuariamente con altre amiche, fintanto che ha cominciato a corteggiarmi. Lo ha fatto in maniera sfacciata tanto da mettermi in imbarazzo, però non mi attraeva fisicamente ma solo mentalmente. La nostra storia è nata quando abbiamo cominciato a scambiarci per gioco degli SMS. Ce ne mandavamo dal primo mattino in continuazione, soprattutto per cavolate. Una sera col permesso dei miei genitori sono rimasta a dormire nel suo letto, ma sino al mattino non è accaduto nulla. Abbiamo trascorso la notte tenendoci per mano fintanto che al risveglio ci siamo scambiate il fatidico bacio che ha dato inizio alla nostra storia.

Natascia - Ho scoperto di essere lesbica due anni fa. Prima avevo avuto molti ragazzi, poi ho conosciuto Lei. Soltanto un mese prima di conoscerla, parlando con un’amica, le dicevo: “Con una donna non ci starei mai insieme!”. Un mese dopo sono andata a letto con Lei. Giorno dopo giorno, facendo sesso in sua compagnia, ho provato sensazioni che non avevo mai provato con nessun maschio. Siamo state insieme due anni, poi la nostra storia è finita. Adesso mi accetto per quella che sono grata a Lei per avermi fatto scoprire che sono lesbica.
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Nicoletta - Io lesbica la sono da sempre. Infatti, mi sono esclusivamente innamorata di ragazze. Madonna! Le amo proprio. Mi piace carezzare il loro seno, la pelle, i capelli. Insomma amo il corpo delle ragazze e non andrei mai a letto con un ragazzo.
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Violetta - Credo di essere sempre stata lesbica. All’età di dieci anni mi sono perdutamente innamorata di un’altra bambina. A quell’età mi convincevo di esserle semplicemente amica e di volerle bene. Soltanto dopo i quindici anni ho iniziato a prendere coscienza di chi sono veramente.
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Giuditta - Ho conosciuto la mia Lei anni fa. Mi si è avvicinata allo stesso modo che un ragazzo fa con una ragazza che gli piace, ed io ho accettato di arrendermi alle sue insistenze. Avevo soltanto quindici anni e prima di allora non avevo capito quali fossero le sue reali intenzioni. Giorno dopo giorno eravamo diventate sempre più amiche, ci telefonavamo a ogni ora della giornata. E' stato in uno di questi frangenti che mi ha rivelato di essere lesbica. Avevo accettato il suo stato senza farmi dei problemi, ma non avevo preso coscienza del fatto che le piacevo. Sino a quando, una sera, ha provato a baciarmi e da quel gesto ho capito tutto. Sorpresa avevo accettato quel bacio fuggente, anzi a dire il vero ero stata restia a cedere, sennonché a distanza di una settimana mi aveva baciata sul serio e io l’avevo contraccambiata buttandole le braccia intorno al collo. Da allora sono passati cinque anni e siamo ancora insieme.
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Luisella - Qualche mese fa, avevo compiuto da poco diciotto anni, ho conosciuto una ragazza bisessuale. Era straordinariamente bella e fra noi si formato da subito un rapporto di complicità. Un giorno mi ha sbattuta contro un muro e mi ha baciata. Quel bacio mi ha sconvolto, prima di allora non avevo mai provato nulla di simile. Me ne sono innamorata persa, però non abbiamo vissuto una vera storia perché dopo soltanto un paio di settimane mi ha ignorata. Mi ci è voluto del tempo a riprendermi, adesso devo capire chi sono veramente anche se sono cosciente che davanti a me si è aperto un mondo del tutto nuovo.
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Patrizia - All’epoca ero reduce da una storia con uno stronzo di ragazzo che usava il mio corpo come fossi una bambola gonfiabile, utile soltanto a soddisfare il suo piacere. Lei è stata la spalla su cui andare a piangere tutte le volte che ero in crisi. Sono sempre stata attratta dai bei fisici maschili, ma nello stesso tempo mi hanno sempre affascinata le ragazze dal carattere forte che mostravano d’essere sicure di se stesse. Col tempo siamo diventate molto intime finché una sera, nell’abitacolo della sua automobile, siamo arrivate a confidarci cose molto personali, come quella che lei era lesbica, e quando mi ha riaccompagnata a casa ci siamo baciate… limonandoci per quasi un ora. Quella sera è cambiata la mia vita, infatti, da allora facciamo coppia fissa, seppure in modo clandestino, dal momento che abitiamo in un piccolo paese di provincia, però riusciamo comunque ad avere molto tempo da stare insieme. Ancora non so se sono lesbica, bisessuale, oppure una marziana caduta sulla terra, però lei ed io stiamo bene insieme da dio. E il sesso che pratichiamo è sempre appagante per tutt’e due.
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Demetria - Ho scoperto di essere attratta dalle donne all’età di diciassette anni. Mi attirano gli uomini fisicamente, ma a periodi. La verità è che con un uomo mi rompo irrimediabilmente dopo due minuti che sto in sua compagnia, mentre quando sto in compagnia di una donna ci sto sempre bene.
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Immacolata - Ricordo che quando avevo soltanto sei anni ero solita fare un giochetto con un’amica. Tutte le volte io svolgevo il ruolo del fidanzato e lei quello della morosa. Cazzo! Sono sempre più convinta che certe inclinazioni sono dentro con noi già al momento della nascita senza che ce ne rendiamo conto. Verso i dodici anni mi sono innamorata di un ragazzo che però mi ha subito mollata. Da lì ho scoperto l’altro lato di me stessa ed ho cominciato a guardare con maggiore attenzione verso le femmine.
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Andreina - E’ da un po’ di anni che provo attrazione per le mie coetanee, ciononostante ho avuto parecchi ragazzi. Una sera di quattro anni fa con un’amica e due ragazzi siamo andati in un locale malfamato dove due cubiste, equipaggiate con un topless mozzafiato, si esibivano sopra una pedana. Non ricordo bene in che modo i due ragazzi lanciarono la sfida alla sottoscritta e alla mia amica a baciarci davanti a loro come avevano visto fare sulla pedana alle due cubiste. Prima di mostrarglielo ci siamo chiuse in bagno e abbiamo provato a baciarci. Eravamo amiche soltanto da pochi mesi e in breve tempo eravamo diventate inseparabili. Con i miei ventiquattro anni ero più grande della mia amica di quattro anni e sono stata io a prendere l’iniziativa baciandol per prima. E’ stata un’emozione forte, tant’è che ripensando a quel momento, mi eccito ancora da morire. Uscite dal bagno c’eravamo baciate di fronte ai due ragazzi rimasti sbalorditi dal nostro atteggiamento. Il giorno seguente la mia amica mi aveva fatto pervenire un SMS in cui mi aveva svelato che baciarmi le era piaciuto tantissimo. Le avevo risposto senza provare vergogna che pure a me era piaciuto, cosicché dopo quella sera abbiamo iniziato a scambiarci baci a non finire, anche in mezzo alla gente, soprattutto sulle piste da ballo delle discoteche, eccitando i ragazzi che sbavavano nel vederci oscenamente libere nei nostri atteggiamenti amorosi. Purtroppo dopo qualche mese abbiamo litigato di brutto perché la stronza si era fatta scopare dal mio ex ragazzo. Non me lo sarei mai aspettato da lei anche se a parziale giustificazione ci stava la sua immaturità. Da allora non ci siamo più viste né sentite, sennonché ogni tanto penso a lei con il rimpianto di essermela lasciata sfuggire. Da circa un anno sono fidanzata e promessa sposa con un uomo più vecchio di me di sei anni. Stiamo bene insieme, ma ho una certa difficoltà a scopare con lui perché riesco a raggiungere l’orgasmo assai raramente. Quello che desidero più di tutto è riprovare le medesime emozioni che ho raggiunto con quella ragazza, nello stesso tempo non voglio deludere quest’uomo e la mia famiglia. Cerco di reprimere in tutti i modi questa voglia che ho di fare sesso con una donna, ma non so se riuscirò ancora a lungo a reprimere questo desiderio.
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Jessica - All’età di sedici anni mi sono innamorata della batterista che suonava nel mio gruppo rock. Un giorno, probabilmente senza volerlo, mi ha scoccato un bacio vicino alle labbra ed io ho subito cominciato a fantasticare. Lei purtroppo non era lesbica così per farmela uscire dalla mente ho cominciato a frequentare un chat di lesbiche “Lei-X-Lei” e ho conosciuto un'altra ragazza, molto più grande di me, con cui ho fatto coppia fissa per un anno. Dopo che la nostra storia è finita non sono più riuscita a fare amicizia con nessun altra ragazza. A questo punto mi domando se intorno a me le ragazze sono tutte etero oppure sono io che non capisco chi sono quelle che hanno le mie stesse inclinazioni.
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Katia - A essere sincera mi sono innamorata di un sacco di ragazze prima incontrare la persona con cui da circa due anni porto avanti una storia. Ognuna di loro ha saputo coinvolgermi in maniera totale, mentre al contrario stando insieme ai maschi questo non mi è mai accaduto. Sono bisessuale, infatti, se cammino per la strada so riconoscere una bella ragazza e un bel ragazzo e ne sono attratta da entrambi. Ultimamente provo una forte nausea quando i maschi sono carini con me. Merda! Mi chiedo cosa mi sta succedendo.
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Tania - Sto insieme a una donna da tre anni e ne sono pazzamente innamorata, però non so come potrei definirmi perché se dovessimo lasciarci non so di chi potrei innamorarmi, se di un uomo oppure una donna. Mi trovo nella situazione di chi non prova schifo per gli uomini però non provo a fantasticare di farci qualcosa, probabilmente mi sto avvicinando a essere più lesbica che etero.
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Luisella - L’attrazione verso un’altra donna mi colpisce ogni volta all’improvviso. Personalmente ho sempre sentito un forte interesse verso le altre donne, ciononostante ho provato per un certo periodo a stare insieme con dei ragazzi, ma ho scoperto che non riuscivano a trasmettermi le medesime sensazioni di piacere che provavo con i rapporti lesbo. Infine ho scelto la strada che mi fa stare meglio.
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Fiorella - Fin da piccina ho sempre provato una forte attrazione per le ragazze. Che ci posso fare? Provo un amore incondizionato per il corpo femminile. E poi sono cresciuta a botte di Lady Oscar, canzoni varie di Cristina D’Avena e Sailor Moon.
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Viviana - Ho sempre riversato particolari attenzioni verso le ragazze. Di essere lesbica me ne sono convinta alla tenera età di nove anni quando ho dato il primo bacio a una amichetta. Il resto è storia.
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Chiara - Beh, all’età di sei/sette anni già provavo una forte attrazione per altre bambine della mia età. A dodici anni sono stata travolta dalla consapevolezza che quello che provavo era diverso da quello che provavano le altre ragazze, così ha avuto inizio la mia conversione verso la eterosessualità, fintanto che all’età di sedici anni ho accettato il fatto che essere lesbica non è sbagliato perché era ed è nella mia natura.

Maria Grazia - Io non ho mai provato a essere eterosessuale. L’attrazione che provo verso le ragazze è più forte di qualsiasi altra cosa. Ogni giorno che passa ne sono sempre più convinta. Verso i ragazzi non provo e non ho mai provato alcunché. Dopotutto ognuno ha un suo percorso da seguire per arrivare a capire il proprio io. Alla fine sono felice di essere così.
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Ornella - Io l’ho scoperto in tarda età, anzi di preciso a ventisei anni. E’ accaduto inaspettatamente quando ho preso la cotta per una donna. Prima di conoscerla avevo fatto sesso soltanto con degli uomini, anzi sono stata insieme per ben sei anni con un ragazzo. Oramai sono quattro anni che sto soltanto con a delle donne e mi interessano solo loro. Gli uomini? Quelli non mi interessano più dopo che ho scoperto l’amore saffico.
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Annarita - Ho scoperto di essere lesbica a sedici anni. E’ accaduto quando, dopo qualche breve flirt con dei maschi, mi sono invaghita di una ragazza. Dopo è arrivato il primo innamoramento per una ragazza malauguratamente non ricambiato. Infine la conferma l’ho avuta lo scorso anno quando ho avuto le prime esperienze saffiche con una ragazza conosciuta in discoteca. Ho seguitato comunque a uscire insieme a qualche maschio, ma con risultati deludenti ed ho capito che quest'ultimi non mi interessano.
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Cristina - Ho scoperto di essere quella che sono in modo graduale. Ricordo che stavo in compagnia del ragazzo con cui facevo coppia fissa quando, davanti a un cartellone pubblicitario che ritraeva una ragazza vestita solo con un cappello a bombetta, messo a protezione delle tette, lui ha fatto delle battute sulla bellezza di quel corpo femminile per farmi ingelosire, invece mi sono accorta che la pensavo esattamente come lui perché mi sentivo fortemente attratta dalla bellezza di quel corpo femminile. A diciotto anni mi sono pazzamente innamorata di una amica senza che lei lo sapesse. Da quel giorno nella mia testa c’è stata una gran confusione. Qualche mese dopo ho cominciato a frequentare una ragazza con cui ho fatto sesso per molto tempo. La confusione nella mia testa si ripresenta ancora di tanto in tanto, ma cerco di tenerla a bada vivendo serenamente le mie storie accettandomi per quella che sono, con la medesima tranquillità con sui si accetta una bella giornata.
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Petra - Tutt’ora sono assai confusa. Ho avuto una storia durata due anni con un ragazzo di cui ero presa. Con lui ho avuto le mie prime esperienze sessuali rivelatesi però insoddisfacenti, anzi le vivevo quasi con fastidio. In contrapposizione c’era la presenza accanto a me della mia amica storica, la mia metà, anzi la persona della mia vita. A dire il vero non so nemmeno descrivere il nostro rapporto. Quello di cui sono certa è che ci amiamo. Facciamo tutto insieme, ci confidiamo i nostri pensieri, le nostre paure e le gioie, per quanto la cosa potrebbe sembrare infantile. Sogniamo di andare a vivere insieme e prima o poi penso che accadrà. Quando stavo insieme al mio ex ragazzo e provavo un certo fastidio nel fare sesso con lui non riuscivo a capirne la ragione, poi ho messo in discussione me stessa e ho preso coscienza del fatto che non mi piaceva perché sono attratta dalle donne. Prima di fare coppia fissa con questa mia amica c’erano stati dei piccoli episodi durante i quali avevamo scambiato dei baci e qualcosa di più che, a essere sincera, mi avevano preso parecchio più del sesso che praticavo con il mio ragazzo. Tutt’a un tratto sono giunta alla conclusione di essere lesbica e basta! Anche se non ne avevo la certezza perché mi riusciva difficile capirlo, non ne avevo la certezza. Qualche mese fa mi sono fatta convincere dalla mia amica a fare una cosa a tre insieme a un ragazzo nostro conoscente. E’ stato fantastico! Ho sempre guardato al sesso con un misto di paura e tensione, forse perché non avevo mai avuto esperienze sessuali soddisfacenti. In quella situazione fare sesso è stato meraviglioso. Mi sono trovata benissimo con tutt’e due e questo mi ha confusa ancora di più, soprattutto perché ho pensato di non essere lesbica visto che avevo tratto un grande piacere dall’esperienza fatta con quel ragazzo. Adesso mi chiedo cosa sono veramente, Sono lesbica? Eterosessuale innamorata della mia amica? E se non avevo mai goduto stando insieme con il mio ex ragazzo era soltanto per colpa sua perché era un incapace? 
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Taide - Molti vedono ciò che sembri, pochi capiscono ciò che sei.