A LUI PIACE SE 
SCOPO CON UN ALTRO

di Farfallina

AVVERTENZA

Il linguaggio di sesso esplicito utilizzato nel racconto è indicato per un pubblico adulto.
Se sei minorenne o se pensi che il contenuto possa offenderti sei invitato a
uscire.

 

     - E' trascorso un anno da quando io e Marco ci siamo sposati. Tuttora ne sono pazzamente innamorata e lui ricambia il mio amore. Sennonché da un po’ di tempo ha un pensiero fisso per la testa; vuole che indossi a ogni ora del giorno abiti superaderenti, in modo da esibire le morbide forme del mio corpo agli altri. All’inizio la cosa mi ha disturbato parecchio, infatti, mi trovavo in forte imbarazzo nel ricevere attenzioni da parte degli uomini, poi ci ho fatto il callo e adesso assecondo i suoi desideri indossando minigonne vertiginose ed esibendo un décolleté da urlo che non passa inosservato. Negli ultimi tempi mi ha persino ordinato di uscire di casa senza slip e reggiseno, indossando camicette trasparenti, e io gli ho ubbidito. - disse Alessandra alle due amiche, sedute a un tavolo della tavola calda dove erano solite darsi appuntamento per la pausa pranzo,
        - E lo trovi strano? A me non sembra proprio, anzi probabilmente è orgoglioso della tua bellezza e gli piace esibirla. Segno che gli piaci ancora tantissimo nonostante state insieme da tanto tempo. - disse Barbara.
        - E non è finita perché ultimamente, mentre facciamo l’amore, insiste a dirmi delle cose porche che mi preoccupano non poco.
        - Cioè? Dai, parla, non tenerci sulla graticola. Lo sai che siamo curiose. - disse Veronica.
        - Beh, mi ha chiesto se mi piacerebbe fare sesso con altri uomini, ma con lui presente che ci sta a guardare e si masturba.
        - Accidenti! - disse Veronica sorpresa dalla rivelazione dell’amica.
        - Poi mi ha chiesto se non ho mai preso in considerazione questa eventualità.
        - E tu che gli hai risposto? - proseguì Veronica.
        - Ho tergiversato! Che altro avrei potuto fare? Lui invece è andato avanti nel discorso prospettandomi questa eventualità mentre mi scopava, cavalcandomi da arrabbiato, ventre contro ventre, spingendo il cazzo sempre più in profondità. Infine mi ha chiesto se mi eccitano gli sguardi di certi uomini che, vedendomi esibire in maniera così sfrontata le mie nudità, probabilmente si masturberanno pensando a me. Perlomeno è questo che sostiene lui.
        - Se seguiti a esibire il tuo corpo in modo sfacciato non devi meravigliarti se gli uomini si masturbano pensando a te, può accadere, no? - disse Barbara.
        - Dopo che è venuto fra le tette, mentre gli facevo una spagnola, mi ha confessato che gli piacerebbe vedermi fare del sesso con un altro uomo, anzi ha proseguito dicendomi che prima o poi mi farà incontrare il tipo d’uomo che fa per me e non potrò rifiutarmi di scoparlo. Capirete che la cosa mi preoccupa parecchio perché me lo ha detto subito dopo che avevamo fatto l'amore, in grande tranquillità, appena prima di addormentarci.
        - Allora non si è trattato di una di quelle frasi che ci si scambia a vicenda per eccitarsi mentre si fa l’amore. - disse Veronica.
        - Adesso sono in confusione, e non so cosa fare. Mi sono chiesta se in qualche modo posso avergli fatto capire che mi piacerebbe che la cosa accadesse, acconsentendo di realizzare questa sua perversione. Perché è di questo che si tratta, vero?
        - Beh, a mio parere devi stabilire qual è il limite che in alcun modo vuoi superare nei giochi erotici che pratichi con Marco. Già hai acconsentito ad andare in giro mezza nuda fra la gente e adesso ti stupisci di quest’altra sua morbosità? Vuoi superare questo limite? Magari solo per curiosità, oppure pensi che sia il caso di fermarti? Dall’esterno, pur essendoti amica, mi riesce difficile entrare negli equilibri del vostro rapporto di coppia. Quello che posso dirti è che se decidi di accettare la sua proposta, rendendoti disponibile a realizzare la sua fantasia erotica, devi esserne convinta sino in fondo. Se così fosse allora potrebbe essere piacevole essere scopata da due uomini contemporaneamente e magari farlo mentre Marco ti guarda. - disse Barbara.
        - Io ho avuto modo di ricevere le confidenze di un’amica che non riesce a uscire da una situazione a dir poco angosciosa, per colpa del marito, iniziata proprio dando ascolto alle fantasie erotiche del compagno. Tuttora seguita a chiederle di realizzare cose estreme e lei per paura di perderlo lo asseconda. Ma questo non è più amore, è qualcos’altro non credi? - disse Veronica.
        - Certo che è abbastanza inquietante sentirmi proporre da mio marito di fare sesso con un altro uomo. Che altro dovrebbe propormi di più deplorevole? Non credo possa arrivare al punto di chiedermi di partecipare a un’orgia oppure di farmi montare dal nostro cane.
        - Non mi meraviglierei se lo facesse. La maggior parte degli uomini sono depravati psichici e capaci di tutto. - disse Barbara.
        - Non gli ho risposto che avrei accettato la sua proposta, ho lasciato la cosa in sospeso anche se fare sesso con uno sconosciuto è una delle fantasie erotiche che ciclicamente mi rimbalzano nella mente, ma non gliel’ho mai confessato. D'altronde è giusto che in una coppia ognuno sia libero di esprimere e vivere la propria sessualità nel migliore dei modi. E mio marito riesce a tirarmi fuori tutto quello che mi aspetto da lui. Certo che un conto è vivere certe esperienze con la fantasia e un altro è realizzarle. Resta il fatto che quando faccio l’amore con lui sono sempre appagata. E non posso lamentarmi dicendo che mi trascura perché a letto continua sempre a cercarmi.
        - Ho provato a mettermi nei tuoi panni. - intervenne Barbara. - Effettivamente ho l'impressione che la situazione in cui ti sei cacciata, tuo malgrado, sia abbastanza delicata. Capisco che un po' per noia e un po' perché le persone non sono tutte uguali si possano sviluppare fantasie erotiche particolari, però mi sembra strano che dopo un anno che siete sposati andiate alla ricerca di nuove esperienze sessuali. Non vi appaga più fare il sesso da soli? E poi non capisco perché, da quello che ho capito, debba essere lui a scegliere l'uomo con cui dovrai scopare. Se decidi di accettare di vivere questa esperienza perlomeno scegli di farlo con un uomo che sia di tuo gradimento. Probabilmente a tuo marito la cosa non piacerà perché da quanto ho capito vuole essere lui a controllare la situazione e provare il maggiore piacere. Sbaglio?
        - Secondo me - Si frappose nella discussione Veronica. - quella di tuo marito è soltanto una sceneggiata che ha come unico obiettivo quello di testare la tua disponibilità a tradirlo. Ho un’amica che ha assecondato il proprio marito che aveva la stessa fantasia di Marco. Tranne che dopo averla realizzata hanno capito che in due è molto meglio. Lui non le aveva imposto di scopare con un altro in sua presenza, ma aveva fatto in modo di accendere nella mia amica la stessa sua fantasia, contagiandola. La fantasia del marito della mia amica consisteva nello stare a guardarla mentre scopava con un uomo di colore superdotato, così come l'aveva visto fare infinite volte nei film porno che avevano guardato insieme mentre facevano l'amore. Per eccitarla maggiormente aveva acquistato in un sexy-shop un fallo nero, molto grande, e con quello l'aveva sodomizzata fintanto che lei ha acconsentito a realizzare la fantasia del marito. Lo hanno fatto una sola volta ma, da quanto mi ha detto, è stata una esperienza intensa, piacevole, appagante e trasgressiva, però hanno deciso di comune accordo di non ripeterla. La mia amica mi ha confidato che le capita ancora oggi di masturbarsi pensando a quel ragazzo di colore provvisto di tre gambe... con cui ha scopato.
        - Marco l'altro ieri è tornato di nuovo sull'argomento. Lo ha fatto scartando da una borsa un vestito che, secondo le sue intenzioni, dovrei indossare in serate particolari. Siamo andati in camera da letto e davanti alla specchiera mi ha comandato di mettermi nuda e indossare il nuovo acquisto. Non so dove lo abbia reperito, probabilmente in qualche sexy-shop, ma non ho avuto sufficiente coraggio per chiederglielo. Però gli ho detto che deve togliersi dalla testa che vada in giro per la città abbigliata così. Mica sono una cubista! Nemmeno ho più l'età per provare a farla. Ho l'impressione che mi consideri una specie di bambolina che si sente libero di agghindare per dare soddisfazione alle sue perversioni. Quello che mi è passato per la mente quando ho notato il vestito è che stesse per organizzare qualcosa a mia insaputa. La cosa mi ha preoccupata parecchio ma anche incuriosito perché sarei desiderosa di sapere come potrebbe reagire nel caso succedesse per davvero.
        - Davvero pensi che farsi montare come una vacca da un estraneo di fronte a tuo marito lo faccia godere più di quanto scopa con te? Non pensi che possa ingelosirsi a guardarti mentre godi dei piaceri della carne e magari ti lasci andare a dei gemiti di piacere? Hai messo in conto che la cosa potrebbe funzionare da elettroshock e modificare il vostro rapporto di coppia? - disse Barbara.
        - Non sono scema, so bene a cosa andrei incontro accettando di soddisfare questa sua fantasia. E’ che sto cercando di leggere dentro me stessa se mi va di provare o meno questa esperienza oppure accettare di farla solo per assecondare la voglia di Marco. Prima di mettermi in imbarazzo con questa proposta, che sa tanto di perversione, non si era mai aperto così tanto con me.


        - Sai cosa ti dico… - Intervenne Veronica. - Fallo! Fallo! Checché ne dicono gli altri. Se a tuo marito piace la cosa e a te sembra giusto e piacevole farlo, allora fregatene del giudizio degli altri.
        - E se invece non se la sentisse? - disse Barbara rivolgendosi a Veronica. - Ti rendi conto che botta sarebbe se lo facesse solo per fare un piacere a lui? Se lei non se la sente non ci deve stare. Non deve sottovalutare i suoi desideri, non ha bisogno dimostrare alcunché. Probabilmente suo marito è talmente preso dalle sue fantasie erotiche che sta sviluppando il ruolo di cuckold per riuscire a godere nel vederla posseduta da un altro. Non credo che la scelta di Marco venga fatta per puro egoismo, tutt’altro, perché io lo considero pari a un eccessivo atto d’amore, infatti, è in questo modo che va considerato l'atto di un marito che desidera condividere la propria donna con altri uomini.
        - Sempre una mia amica. - Intervenne di nuovo Veronica. - mi ha confidato che quando ci si avventura in questo tipo di trasgressioni il pericolo più comune è che il rapporto col proprio compagno possa incrinarsi, specie se ti accorgi che lui vuole anche essere umiliato, diventando servile, mettendosi agli ordini del maschio che ti possiederà. E poi mi ha detto che gli uomini che amano assumere il ruolo di cuckold, come sta succedendo a Marco, sono principalmente attratti dal membro del maschio che ti scoperà e amano essere umiliati. Dipendesse da lui stai certa che non ti presenterà mai un maschio normodotato, perché quello che desidera è vedere un uomo superdotato che ti scopa. Hai capito?
        - In ogni modo anche mio marito - S'intromise Rossana. - quando pratichiamo del sesso selvaggio, mi dice cose del tipo che gli piacerebbe partecipare a una ammucchiata inserendo nei nostri giochi erotici un'altra donna sapendo che ho un debole per la bellezza femminile. Resta il fatto che le fantasie, per quanto riguarda il sesso, non hanno limiti. Se davvero la proposta che ti ha fatto entusiasma entrambi ed è concordata, senza troppe forzature, allora ben venga. Buttarsi su una esperienza del genere paradossalmente potrebbe rafforzare la vostra relazione che non basa il rapporto sul possesso e la proprietà dell’altro, ma che invece è una continua ricerca della crescita di ciascuno di voi due. Insomma se così fosse allora il vostro non sarebbe più un tradimento, ma una valorizzazione del vostro rapporto di coppia. Mi sono spiegata?
        - Stanotte mentre facevamo l’amore mi sono decisa a comunicargli che ero disposta a realizzare la sua fantasia, ma sorprendendomi non poco sapete cosa mi ha risposto? Che ci ha ripensato perché andando oltre la fantasia non gli riuscirebbe di vedermi fare sesso con un altro uomo. Soddisfatta gli ho risposto che non mi sarebbe piaciuto in alcun modo farlo e la cosa rimarrà per sempre una fantasia che continuerà a esistere nello sproloquio del letto della nostra camera da letto.
        - E tutto è bene ciò che finisce bene. - disse Veronica mettendo fine alla conversazione per fare ritorno insieme alle amiche al posto di lavoro dopo la pausa pranzo.

 

 
 

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