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PAUSA PRANZO
di Farfallina

AVVERTENZA

Il linguaggio di sesso esplicito utilizzato nel racconto è indicato per un pubblico adulto.
Se sei minorenne o se pensi che il contenuto possa offenderti sei invitato a
uscire.

 

       Manca mezz'ora alla pausa pranzo e quello che avverto è un dannato buco allo stomaco. Lo svantaggio per chi come me è costretta a consumare il pranzo in ufficio è che dovrò accontentami di un panino. Tutti i giorni me ne porto uno da casa insieme a un frutto di stagione, ma ne farei volentieri a meno perché preferirei rimpinzarmi lo stomaco con un bel piatto di bucatini all’Amatriciana, oppure in subordine una bistecca ai ferri, nutrimento indispensabile per chi come me ha carenza di ferro nel sangue. Un problema, quello dell'anemia perniciosa, abbastanza comune per noi donne perché condizionato dal flusso del mestruo che nel mio caso è sempre abbondante.
   L'insaziabile desiderio di assumere cibo sembra non riguardare Monica, la mia collega d’ufficio, che da pochi mesi occupa la scrivania di fronte alla mia. Lei come la maggior parte delle ragazze della sua età (da poco ha compiuto vent'anni), vuole preservare intatta la silhouette del proprio corpo e ha già provveduto a collocare davanti a sé un vasetto di yogurt magro ai cinque cereali. E' un pranzo economico il suo, del tutto privo di calorie e quindi l'ideale per chi vuole perdere o mantenere in linea il peso, ma che non fa al mio caso poiché, avendo problemi di anemia, ho bisogno di osservare una dieta equilibrata alimentandomi in modo sano senza però rinunciare al gusto delle cose.
    - Non mi hai raccontato come hai trascorso la domenica. - sbotta Monica mentre avvicina il cucchiaio, colmo di yogurt, alla bocca.
    - Non ho fatto nulla di particolare. Perlomeno niente di più e niente di meno delle cose che faccio abitualmente ogni domenica.
    - In pratica?
    - Beh, al mattino ho avuto il mio da fare a rimettere in ordine la casa. Ho cambiare le lenzuola, rifatto i letti, poi  ho fatto partire la lavatrice e una volta finito il ciclo di lavaggio ho steso la biancheria sul balcone ad asciugare. Dopo pranzo mio marito è uscito da casa ed è andato allo stadio ad assistere all'incontro di calcio fra Parma e Sampdoria. Anche i miei due figli sono fuggiti di casa subito dopo pranzo per trascorrere il pomeriggio in compagnia dei loro amici.
    - E tu, sola dentro casa, cosa hai fatto?
    - Ho stirato durante tutto il pomeriggio.
    - E poi?
    - Verso le cinque, stanca com'ero, mi sono seduta su una sedia della cucina e ho guardato "Domenica In" alla tivù.
    - Quando tuo marito ha fatto ritorno a casa cosa ha fatto?
    - Beh, per lui la domenica pomeriggio è sacra. La dedica completamente allo sport, infatti, appena ha messo piede dentro casa, di ritorno dallo stadio, è andato diritto in salotto e si è piazzato sul divano, concentrato nel guardare le sintesi delle partite di calcio trasmesse a quell'ora su Rai2. 
    - Ah.
    - Lo trovi strano?
    - No, affatto, probabilmente per una coppia della vostra età è abbastanza normale trascorrere la domenica in questo modo.
    - Mica siamo dei catorci, dopo tutto abbiamo tutt'e due quarant’anni.
    - Appunto! Suppergiù avete l’età di mia madre e mio padre.
    - E tu ieri cosa hai combinato?
    - Davvero t'interessa sapere cosa ho fatto ieri pomeriggio?
    - Sì. - le rispondo addentando con un morso il panino farcito con prosciutto, pomodoro e insalata, che mi sono portata appresso da casa insieme a una mela golden smith dalla polpa compatta e soda.
    - Ho scopato per un paio d'ore con Renato.
    - Lo conosco?
    - Non credo. E' uno studente universitario che da meno di un mese, insieme a un altro ragazzo, ha preso in affitto un appartamento nello stesso condominio dove abito con i miei genitori.
    - E ieri sera, dopo cena, cosa hai fatto?
    - Ho scopato di nuovo, ma stavolta con Sergio, il mio moroso.
    - Ah.
    - Ti stupisce la cosa?
    - No, affatto, anzi resto stupita che tu non abbia scopato anche al mattino. - dico senza preoccuparmi di mascherare l’ironia con cui ho pronunciato la frase.
    - Beh, comunque avevo scopato sabato notte, sino allo sfinimento, sempre con il mio moroso, e al mattino non ne avevo più voglia.
    - Però ti sei subito rifatta il pomeriggio scopando con… come diavolo si chiama? Renato?
    - Sì, Renato. Lui ha voluto farmi una sorpresa quando a metà pomeriggio ha suonato alla porta della mia abitazione, cosicché non ho potuto rifiutarmi di seguirlo nel suo appartamento. E ho scopato con lui. E' un tipo figo: dovresti conoscerlo e allora capiresti perché non ho saputo resistere al suo fascino.
    - Questa tua spasmodica ricerca del soddisfacimento sessuale, se non ti conoscessi, mi farebbe pensare a te come a una ninfomane. Non è che fai uso di droghe eh?
    - Ah. Ah. Ah. Buona questa! - ride di gusto Monica, divertita dalla mia battuta.
    - Beata te che sei giovane e puoi permetterti di vivere serenamente tutte queste eccitanti avventure.
    - Dai, Susanna, non atteggiarti a vittima. Dopotutto, nonostante i tuoi quarant'anni, sei ancora piacente e chissà quali porcherie combini a letto con tuo marito.
    - Le porcherie le combinano i nostri figli, Nicola e Vanesse, che come sai sono gemelli, infatti, stanno attraversando un periodo di cambiamenti non solo fisici ma anche di carattere, dovuti alla pubertà, che preoccupa non poco la sottoscritta e anche mio marito. 
    - Allora questo è un periodo della vostra vita in cui scopate poco?
    - Raramente.
   - Ah.
    La cosa sembra stupire Monica, ma penso che stia soltanto fingendo perché conosce alla perfezione, avendoglielo confidato in più di una occasione, come viviamo il sesso mio marito e io dentro le mura domestiche.
    - Come mai?- mi chiede.
    - Ci mancano le occasioni per fare spesso l'amore. Quando arriva sera ti assicuro che crollo in piedi dal sonno e sono la prima ad andare a letto. Al mattino invece sono sempre la prima ad alzarmi per preparare le colazioni, dopodiché metto un po’ d’ordine dentro le stanze. Esco di casa per ultima dopo che i ragazzi sono già usciti per recarsi a scuola e Carlo, mio marito, si è recato in officina.
    - E tuo marito come vive la cosa?
   - A proposito del sesso?
   - Sì.
    - Poveretto! Si accontenta.
    - In che senso?
    - Uffa! Te l’ho detto! A letto ha pressoché smesso di cercarmi ed io faccio lo stesso con lui, però qualche volta scopiamo.
   - Magari va a puttane.
   - Oppure ha una amante.
    - Oh! Datevi una mossa tutt'e due, eh. - mi sgrida Monica.
    - Perché dici questo?
    - Penso che una coppia per essere veramente felice abbia assoluto bisogno di una intensa vita sessuale, perché la monotonia in un rapporto di coppia porta prima o poi a dei disagi e conseguenti rotture. Io ad esempio avverto un dannato bisogno di fare sesso. E' una necessità incessante e lo farei nei modi più fantasiosi ed imprevedibili, e poi mi eccitano tantissimo le novità.
    - Questo l'avevo capito da tempo.
    - Sì?
    - Suggeriscimi delle idee stimolanti che possano dare una scossa alla routine quotidiana mia e di mio marito.
    - Beh, innanzi tutto è cosa risaputa, perlomeno fra noi giovani, che fare l'amore tutte le volte con la stessa persona, nello stesso letto e nelle medesime ore, finisce per ammazzare il desiderio e annullare l'eccitazione. Sei d'accordo?
    - Può darsi, ma a me sta bene fare sesso sempre con mio marito.
    - Sei preistorica!
    - Dai, va avanti.
    - La mia impressione è che ti stai trascurando un po’ troppo. In questo modo non fai altro che allontanare tuo marito da te. Insomma se a tutt’e due è venuto a mancare il desiderio sessuale dovreste al più presto porvi rimedio. Sei d’accordo? 
    - Beh… se devo essere sincera ho l’impressione di non interessare più a mio marito. Perlomeno sessualmente.
   - Allora dovresti essere tu, se non lo fa lui, a creare situazioni che possano scatenare il desiderio sessuale in entrambi. Ricordati che, contrariamente a quello che tante persone credono, l'egoismo è l'ingrediente fondamentale per regalare emozioni uniche a se stesse e di riflesso al proprio partner.
    - E allora?
    - Se desideri che tuo marito torni ad essere quello che era stato un tempo allora devi saperlo stupire, magari riempiendolo di attenzioni e rendendoti affettuosa e romantica. E poi a letto devi essere libera e intraprendente, anzi devi fare in modo da renderti desiderabile ai suoi occhi. Tutti i partner che ho avuto, a cominciare dai quattordici anni, età in cui ho perso la verginità, mi hanno sempre riempito di coccole e carezze. Io invece sono sempre stata più materiale rispetto a loro perché in ogni rapporto con gli uomini metto al primo posto il piacere di fare sesso. - dice Monica dopo che ha terminato di mangiare lo yogurt il cui barattolo, ormai vuoto, si premura di gettare nel cestino della carta posto a fianco della propria scrivania.
   - Beh, conoscendoti la cosa non mi stupisce, affatto!
    - Sì?
    - Di solito sono le donne mature, consapevoli della loro esperienza, a dare consigli a quelle più giovani. Ci hai fatto caso che fra me e te sta succedendo esattamente il contrario, non lo trovi strano?
    - Cazzo! Susanna, sei più antidiluviana di mia madre.
    - Ne sei convinta?
    - Hai letto il romanzo "Cinquanta sfumature di grigio" che tanto scalpore ha suscitato fra la popolazione femminile in questi ultimi mesi?
    - Uhm... se devo essere sincera da parecchi anni ho smesso di leggere libri. Non saprei nemmeno trovare il tempo per farlo perché a malapena riesco a sfogliare le pagine della Gazzetta di Parma. Di solito leggo la penultima pagina: quella dei necrologi.
    - Allora non sai nemmeno di che argomento tratta il libro, è così?
    - Ne ho sentito parlare perché il caso ha fatto scalpore, anzi penso che ne abbiano persino tratto un film. Magari primo poi lo manderanno in onda anche alla tivù e allora lo guarderò, comunque il libro non mi ha per niente incuriosita.
    - E sbagli perché ti saresti arricchita sessualmente nel leggere le avventure della protagonista del romanzo che riesce a realizzare, per la prima volta nel corso della vita, i suoi più segreti e inconfessati desideri sessuali. Il libro è di una tensione erotica travolgente, ricco di sensazioni forti, ma è anche un po' romantico.
    - Mi consigli di leggerlo?
    - Beh, ti assicuro che l'autrice del romanzo mi ha fatto scoprire il lato più oscuro della passione e soprattutto mi ha insegnato a non pormi dei tabù per quanto riguarda il sesso, se mai ne avevo, perché descrive pratiche sessuali che nemmeno immaginavo fossero possibili.
    - Ti sei eccitata a leggerlo?
    - Beh, mi sono divertita molto di più a mettere in pratica certe situazioni erotiche descritte con dovizia di particolari nel libro.
    - Mi consigli di acquistarlo?
    - Più che altro ti consiglio di mettere in pratica certi giochi erotici, così bene descritti nel libro. Sono certa che potrebbero servirti per ravvivare il vostro menage di coppia.
    - Ad esempio?
    - Beh, potresti osare creando le situazioni più svariate. Ricorda che certi giochi erotici, all'apparenza banali, non sono mai passati di moda.
    - Cioè?
    - Penso alle scenette del tipo: infermiera e paziente, allieva e maestro, idraulico e casalinga. Ma il gioco che mi eccita di più è quello dei due sconosciuti che si incontrano per caso e subito scopano.
    - E queste situazioni funzionano sempre secondo te? - dico mentre do l’ultimo morso al panino al prosciutto con cui mi sono rifocillata sino adesso.
    - Altroché! Te lo assicuro. Comunque la cosa più importante è di non porsi alcun freno inibitore, soprattutto quando vesti panni insoliti nel praticare giochi erotici.
    - Tutto qui?
    - E ti sembra poco?
    - Sei una maledetta gatta selvaggia!
    - Beh, la prima cosa che devi prendere in considerazione, dando per scontato che la pelle è l'organo dei sensi per eccellenza, è di non lesinare carezze a tuo marito, ma soprattutto devi mettere in atto dei ripetuti sfioramenti con ogni parte del tuo corpo verso il suo. Fai di tutto per apparirgli un po' puttana e ti assicuro che il successo è garantito. Tuo marito si ecciterà tantissimo, specie se lo accarezzi con una certa insistenza all'inguine e nel tratto che dalle palle va verso l'ano, te lo assicuro.
    - E’ in questo modo che ti prendi cura del tuo moroso?
    - E’ lampante, non credi?
    - E poi?
    - Potresti avvalerti del cibo per stuzzicare la fantasia di tuo marito. Bendalo e imboccalo, e poi chiedigli che tipo di cibo gli stai somministrando. Potresti fare ricorso a dei frammenti di frutta, cioccolato, pasticcini... Magari alterna il cibo con dei baci sulla bocca in modo da creare un po' di suspense, fargli salire la libido e la voglia di scoparti. 
    - Tu lo hai già fatto questo gioco con il tuo moroso?
    - Con lui no, ma con un altro ragazzo con cui in passato ho avuto una storia l’ho fatto, e ti assicuro che praticarlo è stato parecchio divertente.
    - Ah.
    - Magari potresti avvalerti del tuo corpo nudo come scaldavivande, depositandoci sopra del cibo e obbligando tuo marito a mangiarlo. Io l'ho fatto con il mio moroso e ti assicuro che è stato eccitante perché sul mio corpo avevo provveduto a collocare, sui capezzoli e sulla passera, delle creme dolci e spumose di zabaione. Ti assicuro che è stata una esperienza fantastica essere leccata in quelle parti del mio corpo, che come sai sono particolarmente erogene.
    - Scusa, ma pensi che potrei fare questo gioco con i miei figli dentro casa? Ma dai...
   - Ma non vanno mai in vacanza i tuoi figli?
   - Passiamo ad altro.
    - E il ghiaccio?
    - Eh?
    - Beh, ti assicuro che il ghiaccio è un altro elemento particolarmente eccitante, infatti, puoi considerarlo a tutti gli effetti delizia e tortura. 
    - Cioè?
    - Innanzitutto procurati dei cubetti di ghiaccio, dopodiché fai scorrere il ghiaccio sul corpo di tuo marito, infine dagli sollievo premurandoti di leccare la parte su cui hai appena infierito su di lui col freddo. Ti assicuro che l'effetto caldo - freddo - caldo - freddo - caldo - freddo lo farà impazzire di piacere in brevissimo tempo.
    - Naturalmente tu lo hai già fatto con il tuo moroso, vero?
    - No, è un gioco che ho messo in pratica una volta sola con Fabrizio, un mio ex a cui piacevano supplizi e torture.
    - Un depravato, insomma, è così?
    - Ma no, perché dici questo?
    - Dai, vai avanti. - dico mentre ho cominciato a mordicchiare la mela che mi sono portata appresso da casa.
     - Comunque dopo un po' che lui subisce l'effetto caldo - freddo ti consiglio di passare a fargli un pompino e ti assicuro che lo farai impazzire! 
    - Hai altri consigli da darmi? - dico con un po' d'ironia.
    - Beh, dal momento che hai difficoltà a compiere certi giochi dentro le mura di casa, per la presenza dei tuoi figli, allora potresti provare a praticare degli appuntamenti misteriosi.
    - Cioè? Spiegati meglio, dai.
    - A una certa ora della sera dai appuntamento a tuo marito in un luogo all'aperto, possibilmente un parco pubblico. Fatti trovare sotto un lampione in atteggiamento provocante, con indosso un vestito super sexy. Anzi, l’ideale sarebbe quello di farti trovare completamente nuda, con addosso soltanto la pelliccia, e quando lui si avvicina la sbottoni e gli dici che può fare di te tutto quello che vuole consapevoli entrambi che qualcuno potrebbe vedervi. Impazzirà dalla eccitazione!
    - Tu lo hai fatto?
    - Ma davvero t’interessa sapere se l’ho fatto oppure no?
    - Ma ti pare che sia una cosa sostenibile, per una donna della mia età, quella di mostrarmi nuda in un parco pubblico?
    - Sì. A meno che tu non preferisca dedicarti a dei giochi da tavolo o con le carte, dove chi perde deve togliersi un indumento. Sono giochi particolarmente adatti a gruppi di più persone. Io ci ho partecipato più volte quando ero liceale, ma è un gioco pericoloso perché tutte le volte che vi ho preso parte il gioco è finito con delle orge.
    - Ci avrei scommesso!
    - Comunque a suo tempo quei giochi li avevo trovati divertenti, specie se fatti in gruppo.
   - Per le orge, probabilmente. E' così?
   - Sì.
    - Davvero non mi ci vedo a giocare a carte con mio marito sul tavolo della cucina, a chiederci reciprocamente di spogliarci. Mi sentirei ridicola.
    - Se invece ti atteggiassi a escort?
    - Boh!
    - Non devi sottovalutare il fascino che esercita sugli uomini una puttana che si mette completamente a disposizione del cliente, assecondando ogni sua fantasia erotica. Potresti vestirti e truccarti da puttana d'alto bordo garantendogli un rapporto sessuale indimenticabile.
    - Non è una cattiva idea. Tu lo hai fatto con il tuo attuale moroso?
    - Con lui no, ma ho avuto una storia durata alcuni mesi con un tipo a cui piacevo se mi atteggiavo a troia. Non smetteva mai di pronunciare quella parola mentre scopavamo. Lo faceva per eccitarsi, penso.
    - Può darsi.
    - Se invece decidessi di leggere "Cinquanta sfumature di grigio", anzi già che ci sei ti consiglio di leggere la trilogia completa, quelle pagine ti aprirebbero una finestra sul mondo del sadomaso. Potresti atteggiarti a prigioniera e sedurre il tuo carceriere ed essere costretta a esaudire le sue fantasie. Ricorda che il confine fra paura ed eccitazione è molto labile, e poi c'é il fascino che esercita sugli uomini l’essere dominata perché mette un po' di pepe nel rapporto. Magari procurati un frustino e datti da fare a percuotere tuo marito! In mancanza di una frusta adopera quello che ti capita a portata di mano: una cinghia o eventualmente una ciabatta, inoltre potresti indurlo anche a sculacciarti se questo gli dà piacere. Insomma un po' di sadomaso e bondage potrebbe essere utile a te e tuo marito perché aggiungerebbero un po' di eccitazione e rinnovata passione alla vostra vita sessuale. 
    - Bondage? Secondo te dovrei lasciarmi legare e/o immobilizzare da mio marito durante i preliminari o mentre scopiamo? Non hai altre idee più intelligenti di questa da suggerirmi?
    - Non ti sono bastate quelle che ti ho indicato sino a ora?
    - Tutte cose interessanti, però...
    - Però cosa? A letto bisogna sapere osare perché gli uomini amano le donne che li disorientano, specie quelle che sotto le lenzuola prendono l'iniziativa. C'è una infinità di cose che potreste fare per ravvivare il desiderio sessuale, sino ad ora te ne ho indicate qualcuna suggerendoti dei giochi che potresti fare per sedurre, sorprendere, e fare impazzire tuo marito di piacere, ma di giochi erotici ne conosco molti altri. 
    - Suggeriscimi delle cose facili…
    - Innanzitutto devi essere disinibita e dare libero sfogo alle tue fantasie. Perché ne avrai certamente qualcuna di fantasie inconfessabili, vero? Se hai timore a confessargliele, approfitta di quanto siete al buio, sotto le lenzuola, della vostra camera da letto oppure, meglio ancora, potreste bendarvi uno per volta e sentirvi liberi di raccontarvi i vostri desideri inconfessati e le cose che entrambi vorreste sperimentare.
    - In effetti, c’è una fantasia che mi piacerebbe realizzare ma che non ho mai tradotto in realtà
    - Cioè?
    - Mi piacerebbe fare l'amore nella vasca da bagno, facendomi mondare da mio marito come fossi una bambina. Vorrei che mi massaggiasse la schiena facendo ricorso a una abbondante dose di schiuma da bagno, mi strofinasse i seni, strizzasse i capezzoli, accarezzasse le gambe e le cosce, sino a perdersi a sgrillettarmi la passera.
    - Carina come idea, magari la volta successiva potrebbe essere lui il bambino e tu gli ricambi il favore lavandolo e strofinandogli l’uccello.
    - E se invece per stimolarlo gli proponessi di guardare dei film porno?
    - Provate a imitare le scene che avete visto nei film con protagonisti i pornoattori e riprendervi col telefonino mentre scopate per poi rivedervi. Insomma a questo punto dovresti avere capito che tutti i giochi erotici moltiplicano il piacere, prolungano la sensazione di godimento, sviluppano i sensi, e tengono viva la passione. E poi ogni coppia ha i suoi giochi preferiti.
    - Non mi hai rivelato qual è il tuo gioco erotico preferito. - chiedo a Monica dopo che ho gettato il torsolo di mela nel cestino dei rifiuti.
    - Sono tutti quelli che ancora non conosco. Il sesso va a braccetto con la fantasia e chi non ne ha deve accontentasi di scopare come fosse soltanto uno sfogo fisico, ma non potrà mai dire di avere fatto sesso.
    - In conclusione oltre a tutti i giochi erotici che mi hai proposto cos’altro mi suggerisci di fare?
    - Fatti un amante!

 

 
 

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