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LE
STAGIONI
DEL NOSTRO AMORE
di
Farfallina
AVVERTENZA
Il
linguaggio di sesso esplicito utilizzato nel
racconto è indicato per un pubblico adulto.
Se sei minorenne o se pensi che il contenuto
possa offenderti sei invitato a uscire.
I l
ripiano è quello di una vecchia
credenza. I voluminosi contenitori di
vetro sono sistemati uno vicino
all'altro, là dove li hai lasciati.
Nella mente mi si affaccia il ricordo di
quando li abbiamo acquistati al
supermercato.
- Ma cosa ne facciamo di
questa roba. - dissi mentre ti
affrettavi a riporre i vasi di vetro nel
carrello della spesa.
Entrambi i contenitori
hanno forma circolare. La base è
piatta. Su un lato mostrano una grossa
apertura, tonda, adatta a infilarci una
mano, su cui si avvita il coperchio. Un
tempo bottegai e droghieri li
utilizzavano per custodirci caramelle e
biscotti, noi iniziammo a custodirci i
nostri pensieri.
- Ognuno di noi, se vorrà,
potrà scrivere su dei fogli le proprie
angosce, le pene, le inquietudini,
oppure semplici testimonianze di momenti
felici che mi auguro saranno tanti.
Ciascuno imbucherà i fogli nel proprio
contenitore impegnandosi a non leggere i
messaggi altrui. Li leggeremo fra
qualche anno, quando saremo anziani.
Allora avremo tutto il tempo per
meditare sul senso delle cose.
Rendesti manifesta questa
tua intenzione quella sera stessa e io
acconsentii a mettere in atto il
progetto. Da allora sono trascorsi dieci
anni. Adesso il tuo contenitore è colmo
di biglietti, il mio è quasi vuoto.
Durante tutto questo tempo non ho mai
tradito l'impegno che mi ero preso di
non aprire il tuo contenitore e leggere
i messaggi. Forse avrei dovuto farlo,
era questo che desideravi, no?
Te ne sei andata dalla
nostra casa senza darmi una spiegazione.
La risposta del tuo distacco la troverò
in quei biglietti, ora lo so. Spesso mi
hai chiesto cosa ne penso della vita e
della morte. Mi è sempre stato
difficile risponderti, proverò a farlo
adesso scrivendo racconti e poesie.
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