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MIO
MARITO E' GAY
di
Farfallina
AVVERTENZA
Il
linguaggio di sesso esplicito utilizzato nel
racconto è indicato per un pubblico adulto.
Se sei minorenne o se pensi che il contenuto
possa offenderti sei invitato a uscire.
-
Sono trascorsi cinque anni da quando ho
sposato Fabrizio. Il nostro, come ben
sai, è stato il classico colpo di
fulmine. Sei mesi di corteggiamento
serrato, sesso, gentilezze, regali a non
finire e
sono caduta nella trappola del
matrimonio come una pera matura,
dopodiché il vuoto. - disse Doriana
alla sorella Vanessa, più anziana di
tre anni, con cui stava assaporando una
cioccolata in tazza sedute a un
tavolo alla caffetteria BabaBaba di Via
D’Azeglio. Non la vedeva da tre anni,
dopo che Vanessa si era trasferita in
Australia insieme al marito ingegnere,
e aveva una gran voglia di confidarsi
con lei.
-
Il vuoto?
-
Sì, hai capito bene. Il vuoto!
-
Perché dici questo?
-
Con Fabrizio abbiamo iniziato ad avere
problemi sessuali subito dopo che ci siamo sposati, tanto che non mi sono mai perdonata di non
essermi allontanata da lui per tempo. Nei
primi mesi di matrimonio abbiamo seguitato a fare
l'amore in maniera abbastanza regolare,
poi il sesso è andato sempre più in
calando. Con il passare del tempo Fabrizio
è diventato apatico, disinteressato
sessualmente alla mia persona, tanto che
mi è venuto il dubbio, sentendomi
rifiutata, di non essere più una donna attraente,
perlomeno ai suoi occhi, perché essere respinta
mi faceva sentire brutta e indesiderata. Però Fabrizio è sempre
stato prodigo di
attenzioni e regali verso la mia
persona e questo mi ha distratta dalla verità.
Allora ho iniziato
a chiedermi se questa sua assenza di
desiderio sessuale l'avesse avuta anche prima
di conoscermi oppure no.
-
Hai provato a chiederglielo?
-
Certo che ho provato a chiederglielo, anzi
l'ho fatto un'infinità di volte, ma
lui mi ha sempre risposto in modo
evasivo dicendomi che non aveva mai avuto
alcun problema con le donne. Sennonché per problema lui non
intendeva quello della mancanza di sesso, perché
quello era il mio di problema. Invece,
visto dalla sua parte, il problema era
che io mi lamentassi, facendomi
intendere che il sesso che aveva
praticato con le donne con
cui aveva intrattenuto relazioni
sessuali, perlomeno prima di conoscermi, era sempre
stato soddisfacente e non c’era mai
stato nessun problema.
-
E allora?
-
Impegnata con i turni di lavoro in
ospedale mi è persino sorto il dubbio di
essermi trascurata nella cura della persona, allora mi
sono inventata un nuovo look per
apparire più giovane dei miei
trent'anni. Ho cambiato
pettinatura e assunto un tipo
abbigliamento giovanile, ma non è servito a
niente perché ha seguitato a
ignorarmi.
-
Spiegati meglio, dai.
-
Quando lo cercavo per fare
l’amore lui mi si rifiutava trovando
ogni volta scuse diverse, adducendo
stanchezza, sonno, mal di tesa, etc…etc…
Una volta costatato che il desiderio
sessuale da parte sua era calato, tanto
da diventare pressoché nullo, ho provato a
chiedergli se aveva
bisogno di essere
coinvolto in qualche situazione erotica più
piccante per eccitarsi, così gli ho proposto di guardare
insieme qualche film porno, ma anche di fare ricorso a qualche gingillo erotico come
ad esempio un vibratore, oppure di fare sesso in un
posto diverso dal solito letto, ma alle
mie domande non ha mai voluto dare risposta, il più
delle volte ha scosso il capo mettendosi
a ridere. Tuttavia durante questi anni
di matrimonio non ha mai
smesso di riempirmi di premure. Ancora
oggi, di tanto in tanto, mi porta la colazione a
letto, mi fa arrivare dei fiori a casa e
sul posto di lavoro, e poi mi lascia libera di effettuare ogni
genere di spesa, tanto che le mie
colleghe di lavoro stanno sempre a dirmi
che sono fortunata ad avere un
marito come il mio. Capito!
-
Ci credo! Anche a me piacerebbe essere
sposata con un uomo che mi lascia libera
di effettuare tutti gli acquisti che mi
passano per la testa, ma purtroppo non
ce l’ho anche se mio marito guadagna
abbastanza bene.
-
Comunque quando ha cominciato a scansarmi
ogni volta che lo cercavo per fare
l'amore, adducendo mille scuse per non
accontentarmi, ogni tanto qualche
domanda gliel'ho pure fatta, ma senza
stressarlo troppo. Più di una volta gli
ho chiesto: “Hai
un’altra? Sei gay?”. Lui mi
rassicurava rispondendomi negativamente,
ma con il senno di poi da qualche
segnale avrei dovuto percepirlo.
-
Cioè?
-
Ad esempio guardava certi uomini con
particolare attenzione, ma pensavo che
li ammirasse per la loro prestanza
fisica mica per altro. Dopotutto anche a
me capita di guardare una bella donna
con un po' d'invidia, sennonché col passare del
tempo sono iniziate ad accadere delle
cose strane, a cominciare dalla
sparizione di alcuni miei capi di
biancheria intima.
-
Strano…
-
Una notte mi sono svegliata e mio
marito non era coricato nel letto
accanto a me. Allora mi sono alzata e
sono andata a cercarlo pensando che non
stesse bene. Senza farmene accorgere ho
aperto la porta del bagno e cosa ti
vedo? - disse Doriana lasciando la frase in sospeso.
-
Fabrizio era lì, di spalle, in piedi,
nudo, che si masturbava con le mie
autoreggenti addosso!
-
Accidenti, che spettacolo di merda!
-
L’ho lasciato che era intento a
masturbarsi e ho fatto ritorno a letto turbata
dopo quanto avevano visto i miei occhi.
Non credo che lui mi abbia notata,
comunque anche se si fosse accorto della
mia presenza, sta di fatto che la mattina seguente ha
fatto finta di niente. Per un po’ di
tempo sono riuscita ad accantonare
l’immagine di mio marito nudo con
indosso le
autoreggenti, col cazzo in mano
impegnato a masturbarsi, ma quando ha cominciato
rientrare a casa la sera tardi,
addebitando i ritardi a fantomatici
impegni di lavoro, le scuse hanno fatto
accendere nella mia mente più di un
campanello d’allarme.
-
E allora cosa hai fatto?
-
Quello che desideravo era di sapere
cosa stava accadendo nella nostra vita
di coppia, questo e basta! Così un
giorno, mentre lui era sotto la doccia,
ho preso in mano il suo cellulare e mi
sono messa a leggere i messaggi in
arrivo e in partenza, vagliando le
immagini archiviate. E ho
scoperto delle immagini di sesso fra
uomini! Hai capito? Mio marito è gay!
-
Ho capito sì. E dopo che cosa hai
fatto?
-
Dopo che Fabrizio è uscito di casa
per recarsi al lavoro ho acceso il suo
computer e ho trovato
nell’archivio una cartella
contrassegnata da “video miei” è
dentro c’erano una sfilza di video
porno con protagonisti dei gay. Capito!
-
Incredibile!
-
Tutt’ a un tratto
la vita mi è scivolata via al pari della sabbia quando la
s’impugna fra le dita. Mi sono sentita
male, sono corsa in bagno e ho vomitato.
Dopo il disagio iniziale sono stata
colta da rabbia, odio, e dallo schifo
di essere stata messa da parte mentre
lui andava a divertirsi con degli uomini. Quello che mi ha sconvolto
maggiormente è stato l’inganno. Mi
sono sentita trattata al pari di un
animale domestico e derubata di tutto.
Sino a oggi non ne avevo mai parlato con
nessun altro, ma tu sei mia sorella…
-
Se fosse un tradimento con una donna
saprei cosa consigliati, ma non so come sia possibile per te
stare a competere con i desideri sessuali di
Fabrizio.
-
All’inizio della nostra storia
probabilmente era soltanto bisex, anzi
sono certa che avesse solo me, poi deve
essere accaduto qualcosa che lo ha
cambiato in modo radicale. Infatti, come
ti ho detto, col passare del tempo,
quando mi avvicinavo a lui, evitava di
fare l’amore con me inventandosi scuse
inimmaginabili. Credo proprio che sia
gay e basta.
-
Lo penso anch’io.
-
Sono una donna infelice che non fa
sesso con un uomo da almeno tre anni.
Il bello è che tutti coloro che non
conoscono la realtà della
mia famiglia
mi invidiano. Invidiano il rapporto che
ho con Fabrizio che secondo loro seguita
ad amarmi perché non mi fa mancare
nulla sotto il profilo economico. Mi
invidiano perché è medico e ha un
ottimo stipendio, mentre io sono
considerata una donna coraggiosa e
sempre disponibile con gli altri per il
lavoro d'infermiera che svolgo in corsia
d’ospedale. Insomma io secondo gli
altri starei godendo di tutte le fortune di questo mondo, ma non
è così.
-
E’ brutto che tu l’abbia scoperto in
quel modo, sarebbe stato meglio che
fosse stato lui a dirtelo, ma tanti
uomini non hanno sufficiente coraggio
per dirlo alla propria compagna e lui è
uno di questi. Mi domando cosa stai
aspettando a lasciarlo, anche se è
chiaro anche a me che lui ci
tiene alla tua persona, ma vuoi arrivare
sino all’età della menopausa senza
più avere alcun tipo di pulsione
erotica e
guardare a Fabrizio con l’occhio di
una madre che accetta le sue
scappatelle? Ma ti rendi conto di quello
che gli stai concedendo? Stai vivendo fuori dalla
realtà, tuo marito sarà un
perfetto convivente, un amico, ma non è
di questo che tu hai bisogno.
-
E allora cosa mi consigli di fare?
-
Hai trent’anni e ti stai già condannando
ad aspettare la vecchiaia, condividendo
la tua esistenza con un uomo che
potrebbe anche attaccarti qualche
malattia, mentre sei ancora giovane per
fare delle altre scelte. Svegliati!
Lascialo e trova un uomo che ti faccia
vivere una sana vita di coppia
cavalcandoti notte e giorno è questo di
cui hai bisogno. Scusami ma non ti
capisco.
-
Davvero è così difficile da capire? Io
Fabrizio l’ho sposato perché
l’amavo. Infatti, non mi sono mai
permessa di deriderlo o rivelare a
nessuno il suo stato se non
adesso con te.
-
Sei mia sorella e sarò schietta con te,
non potrei fare altrimenti. Quello che devi fare è prendere
coscienza del fatto che la tua sessualità,
la tua vita sentimentale, e la tua
autostima sono in condizioni completamente
sballate. Staccati al più presto da
Fabrizio, non devi sacrificare i tuoi
bisogni in nome di un rapporto che è
sempre stato fasullo. Sei prima di tutto
una donna e in quanto tale hai diritto
d’esigere dalla vita quel tipo di
attenzioni che per tanti anni ti sono
state negate. Se tuo marito è gay è
giusto che esprima la propria sessualità
altrove. Torna a vivere, non stare a
sopravvivere come ti sta accadendo ora.
-
La fai facile… ma non lo è.
-
Tu hai paura di vivere, hai paura di
lasciarti andare, di mostrarti di nuovo
attraente, di rimetterti in gioco perché
hai già sofferto abbastanza. Mi domando
cosa provi quando ti guardi allo
specchio e, fissando lo sguardo sui tuoi
occhi, piangi. Non capisco come hai
potuto vivere accanto a tuo marito tutti
questi anni senza fare l’amore,
sacrificandoti così tanto per un uomo.
Non ne vale la pena. E’ ora che ti
riappropri della tua vita e fai
scoppiare questa bolla di sapone. E’
giusto così.
-
Non chiedermi come tutto questo è
potuto succedere. E' accaduto e basta!
-
Tuo marito è gay, come lo era nostro
padre. Te lo ricordi vero? E adesso vuoi
patire le stesse pene di nostra madre
che si è sacrificata per fare crescere
noi due rifiutando di farsi una vita con
un altro uomo? Se ti guardi
indietro, e analizzi i cinque anni della
vostra vita coniugale, probabilmente ti
verrà da chiederti se lui sapeva già di
essere gay quando ti ha sposata oppure
se aveva soltanto dei dubbi. Avrebbe
dovuto essere sincero con te e
parlartene, invece non lo ha fatto.
Magari ha progettato il matrimonio per
avere una copertura sociale e ti ha
usata. Lo capisci questo? Hai preso
coscienza di questa realtà e la cosa ti
fa paura vero?
-
Sì, è così.
-
Pensare di divorziare era di sicuro
l’ultima cosa che ti sarà passata per
la testa il giorno che ti sei sposata e
Fabrizio ti ha infilato l’anello al dito.
Ma non potevi immaginare che fosse gay.
Adesso che lo sai puoi voltare pagina, molla
questo matrimonio malsano,
altrimenti se lo accetti com’è farai
la fine di nostra madre che ha accettato
tacitamente un marito gay, uno che
conduceva una doppia vita e che credeva
sua moglie stupida abbastanza da essere presa in
giro per sempre. Tuo marito non lo puoi
cambiare e non puoi spendere i migliori
anni della tua vita in questo modo. Non
puoi cambiare quello che è stato, ma
puoi cambiare pagina e guardare davanti
a te ciò che di bello la vita ti
riserva.
-
Vorrei affrontarlo e fargli confessare
che è gay.
-
Non aspettarti una sua confessione
perché negherà di essere gay, fornendoti una
spiegazione alternativa alla verità,
magari dicendoti che gli piace fare
sesso con gli uomini di tanto in tanto,
mentendo persino a se stesso. Potrebbe
arrivare anche ad accusarti di essere tu
la causa dei problemi della coppia.
Probabilmente vive una doppia vita come
faceva nostro padre vivendo delle storie parallele
o incontri casuali. Ma tuo marito sa
cosa preferisce e te lo ha dimostrato.
-
E allora voglio che me lo dica in
faccia.
-
Nostro padre con mamma non lo ha mai
fatto e anche tuo marito non lo
confesserà mai. Se decidi di
affrontarlo con i tuoi sospetti e le
prove che hai la sua risposta sarà sempre la
stessa: “Immagini cose che non
esistono” trasferendo l’attenzione
su di te, dicendoti che farnetichi,
capito?
-
Sì.
-
Adesso però ti saluto perché ho
appuntamento con Lorenzo. Ti lascio con
i tuoi pensieri, ma decidi alla svelta
quello che è meglio per te, se ancora
non l’hai fatto.
-
Ci penso. Ciao!
Vanesse
abbandonò il tavolo della caffetteria
BabaBaba e prese la direzione del centro
città lasciandosi alle spalle Doriana
con i suoi problemi.
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