MAGNIFICA OSSESSIONE
di Farfallina

AVVERTENZA

Il linguaggio di sesso esplicito utilizzato nel racconto è indicato per un pubblico adulto.
Se sei minorenne o se pensi che il contenuto possa offenderti sei invitato a
uscire.

 

             Devo smetterla di pensare a te, basta! Oramai sei diventata una ossessione, ma non voglio perdere la ragione per una stronza come te. In questa torrida notte d'estate mi ritrovo da solo con Lui, nella nostra stanza da letto, a guardare le ombre disegnate sulle pareti dalla luce che attraversa le fenditure della tapparella. Sei una immagine, un'icona che vaga nella mia mente e non mi da pace. Ecco ciò che sei.
   Ubriaco d'amore m'illudo di averti qui, sdraiata accanto a me, insieme a Lui, invece stai con un altro uomo. Da quando ti ho scacciata, lasciando che ti allontanassi da questa casa, mi sono accorto che non so stare senza di te, anche se mi resta Lui. Appartieni al genere di donna che non torna indietro nelle proprie decisioni, lo so bene, e non potrò più ritrovarti.
   Avrei dovuto mettere da parte la mia dignità e accettare i tuoi tradimenti, invece non l'ho saputo fare. Per troppo orgoglio, forse. Resta il fatto che ti ho scacciata da me e da Lui, incautamente, e ora me ne pento. Tutto quello che è l'oggi per me non esiste più. Ma non conosco il modo, se mai esiste, per farti tornare sui tuoi passi e ricominciare da capo la nostra storia, come se niente fosse accaduto.
   Come stai? Sei sempre bella come un anno fa? Con chi stai? Hai avuto dei ripensamenti oppure no? Il letto su cui sto coricato insieme a Lui non è stato più occupato da nessun'altra donna. Preferisco starmene da solo, con Lui, in questa camera piena di tuoi ricordi, piuttosto che godere delle attenzioni che in modo insolente riversano su di me le donne che mi circondano.
   Non presto attenzione alle loro carezze, ai baci rubati, alle parole d'amore con cui mi lusingano. Nella mia mente c'è spazio soltanto per te. Sarai causa della mia morte oppure lo scopo della mia vita.
   Quando ti ho scacciata desideravo sentirmi dire che mi amavi da morire. Questo solo desideravo da te, invece non lo hai fatto. Sei rimasta muta, incapace di biascicare una qualsiasi parola, eppure avresti potuto difenderti e rigettare le mie accuse. Non lo hai fatto e sono qui a chiedermi il perché.
   Hai messo le tue cose dentro due valige e te ne sei andata per non fare più ritorno in questa casa. Non devi preoccuparti se ora sto male, sono fatti miei. Prima d'incontrarti ero stato insieme a molte altre donne, ma con nessun'altra avevo consumato una vera storia d'amore. Non credevo nell'esistenza di un simile sentimento, ma quando ti ho conosciuta è cambiato tutto nella mia vita.
   Stai ancora insieme a Sergio? Le tue amiche sembrano compiacersi nel riferirmi che sei felice e che presto andrai convivere con lui, spero che non sia così. E' un'altra bugia che hai messo in giro per farmi ingelosire, vero? Dicono che i vostri caratteri siano somiglianti come due gocce d'acqua, ma non voglio crederci.
   Eri tutto per me, io invece per te sono stato soltanto un'onda di emozioni, un'onda che passa e se ne va, lasciando poco o nulla dietro di sé, vero? La nostra storia non è finita solo per me e solo per me non ha più senso la vita.
   Ho nostalgia delle notti trascorse su questo letto, notti che profumavano di avventure mentre mi consumavo di piacere per le emozioni che sapevi suscitarmi.
   Come una qualsiasi farfalla notturna mi piaceva planare sul tuo grembo per impadronirmi del prezioso nettare di cui sei fornita fra le cosce. Stasera sto male, sono solo con Lui, cazzo! Invece avrei bisogno di averti qui, accanto a me, per sentirmi dire che mi disprezzi, oppure per avere un segno del tuo trascorso amore.
   Sono pazzo, eh! Lo so. A volte mi domando se avrebbe senso ricominciare daccapo una relazione con te. Sono certo che le tue promesse sarebbero sempre le stesse. Come quando stavi insieme a me.
   Tornare insieme e poi?
   In questa notte di fine estate c'è soltanto Lui a tenermi compagnia. Lo conosco da sempre e lo amo da mai. Eppure lo accarezzo sempre con piacere. Non chiede mai niente, Lui. Nemmeno mi tradisce. Verrò stringendolo nella mano, poi mi addormenterò nel mio letto, da solo, come succede ogni notte da quando non sei più con me.

 

 

 

 

 
 

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