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LA
TAPPARELLA 8
di
Farfallina
AVVERTENZA
Il
linguaggio di sesso esplicito utilizzato nel
racconto è indicato per un pubblico adulto.
Se sei minorenne o se pensi che il contenuto
possa offenderti sei invitato a uscire.
Una forte esplosione fece tremare i vetri della
stanza da letto nell'attimo in cui Ennio e Rosa stavano per raggiungere l'orgasmo.
Allarmati corsero sul balcone per vedere cosa stesse succedendo.
Una colonna di fumo usciva
da un appartamento posto dall'altra parte della strada,
proprio di fronte alla loro abitazione. Le fiamme si levavano alte
sino al tetto colorando di rosso il buio della notte.
Gruppi di persone si erano
assiepate sui marciapiede incuriosite dallo straordinario evento. Una autopompa dei vigili del fuoco giunse a sirene spiegate, seguita a breve distanza da un'altra. I pompieri indirizzarono gli idranti sulla struttura di mattoni e cemento avvolta dalle fiamme.
Tutt'a un tratto dalla folla di curiosi un uomo gridò: "Guardate là, che roba!" indicando con l'indice della mano Rosa ed Evaristo che se ne stavano nudi al balcone.
"Cazzo, che pezzo di figa" scandì un pompiere. La gente distolse l'attenzione dall'incendio e guardò il corpo di Rosa tinto dai riflessi dorati
delle fiamme.
Evaristo mise un braccio intorno alla vita della donna e l'attirò a sé. Si misero a letto lasciando la tapparella alzata. Lei poggiò la testa sulla spalla dell'uomo e si addormentò con lo sguardo fisso sulle fiamme che provenivano dall'altra parte della strada.
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