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CURIOSONA...
di
Farfallina
AVVERTENZA
Il
linguaggio di sesso esplicito utilizzato nel
racconto è indicato per un pubblico adulto.
Se sei minorenne o se pensi che il contenuto
possa offenderti sei invitato a uscire.
-
A
che
ora sei uscita dall’ospedale?
- L'ultimo intervento
chirurgico, una tiroidectomia allargata,
è terminato verso le quattro del
pomeriggio. Ero distrutta! Dopo nove ore
di sala operatoria, trascorse a
coadiuvare i medici nei diversi
interventi chirurgici, gestendo uno
stress che come ben sai è prolungato e
intenso, non vedevo l’ora di fare
ritorno a casa.
- Erika ti capisco bene. - disse
Francesca all'altro capo del telefono.
– Anch’io sono distrutta a fine turno di lavoro, anche se
non sono una strumentista di sala
operatoria come te, ma lavoro in corsia.
- Per fortuna ci hanno
pensato gli inservienti di sala a
rimettere in ordine le apparecchiature,
dandosi da fare a pulire, lavare e
sterilizzare gli strumenti chirurgici
utilizzati durante le sedute
chirurgiche, altrimenti sarei morta di
stanchezza se lo avessi fatto io.
- Sei pronta a uscire di
casa? Mancano pochi minuti alle dieci,
ti passo a prendere? Stasera potremmo
andare a ballare al Dadaumpa, ti va?
- Oggi pomeriggio, tornando
a casa, dopo essermi fermata al
supermercato per fare delle compere, sono
stata al centro di massaggi che ha
aperto i battenti sotto casa mia, così
ho potuto godere di una buona mezzora di
assoluto relax. E adesso sono pronta a
uscire con te.
- Davvero ti rilassa cosi
tanto essere massaggiata?
- Uhm... sì, direi proprio
di sì.
- Non dirmi che ci hai
preso gusto ad andare in quel posto lì.
E’ la seconda volta che ci metti piede
questa settimana.
- E' un posto dove mi ci
trovo bene. La bottega è abbastanza
sprucida, ma ne vale la pena. E poi il
prezzo di ogni seduta è a buon mercato.
- Sono bravi a eseguire i
massaggi?
- Sì, sono molto bravi. E
poi mi piace essere toccata da una
donna. Lo sai bene, no? La ragazza
cinese che oggi si è presa cura del mio
corpo deve essersi accorta che ero
eccitata, infatti, esibivo dei capezzoli
turgidi e la passerotta l'avevo bagnata,
così tra un complimento e l'altro mi ha
informato che con un piccolo supplemento
avrei potuto farmi leccare la figa.
- Accidenti! Che porca!
- Chi? Io?
- Ma no, sto parlando della
ragazza cinese!
- Sì, una porca! Però
ricevere quella proposta ti assicuro che
mi ha imbarazzato parecchio. Non ero
preparata a riceverla.
- E lei com'era? Giovane?
Carina?
- E' difficile assegnare
un’età alle donne cinesi, ma era
piuttosto giovane. Mostrava d'avere poco
più vent'anni, ma potrei sbagliarmi,
boh.
- Ti è sembrata disinibita
nello snocciolarti la proposta?
- Non lo so, non ci ho
fatto caso. Mantenevo gli occhi chiusi
mentre mi accarezzava le tette e... beh,
in verità non mi ha dato l'impressione
di essere una ragazza sfruttata, ma
neanche di essere felice.
- A proposito... ma fartela
leccare da chi? Da lei oppure da un lui?
- Uffa! Ma da lei, è
ovvio! E’ stata abbastanza chiara.
- Con la concorrenza che c'è
in giro, specie per quanto riguarda i
centri di massaggio, ogni operatore si
arrangia come può e cerca di offrire un
valore aggiunto ai clienti.
- Lì per lì la proposta
mi è apparsa piuttosto intrigante, ma
nello stesso tempo anche un po' triste.
- In Thailandia c'è pieno
di locali in cui oltre al massaggio le
ragazze praticano il coito orale, ma
pensavo che certe proposte le facessero
soltanto ai clienti uomini.
- Ma tu che ne sai?
- Tempo fa ho visto un
servizio filmato andato in onda su una
emittente televisiva che trattava
l’argomento, che altro?
- Mah.
- Al tuo posto le avrei
risposto che doveva essere lei a pagarmi
se aveva voglia di leccarmela. Scusami,
lo so, sembra un controsenso ma odio chi
del proprio corpo ne fa una
mercificazione, purtroppo le puttane
esisteranno sempre.
- Eh, sì.
- La tua avventura è stata
abbastanza divertente, non trovi? A
questo punto mi piacerebbe sapere cosa
le hai risposto. Insomma alla fine cosa
hai fatto? Hai accettato?
- Curiosona... – disse
Erika prima di interrompere la
comunicazione.
Sapeva bene che da lì a
poco, quando l’amica sarebbe andata a
prenderla per condurla al Dadaumpa, le
avrebbe fatto la medesima domanda, ma
voleva tenerla un po' sulle spine, poi
glielo avrebbe detto.
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