CONFESSIONI:
Il mio ragazzo mi vuole porca

di Farfallina

AVVERTENZA

Il linguaggio di sesso esplicito utilizzato nel racconto è indicato per un pubblico adulto.
Se sei minorenne o se pensi che il contenuto possa offenderti sei invitato a
uscire.

 

  Vanessa - Con il mio ragazzo ci sto divinamente. E' bellissimo e mi eccita un casino. Ogni volta che lo vedo mi viene subito voglia di farci l'amore. Anche a lui accade la stessa cosa. Stiamo insieme da un paio di mesi. Fra noi c'è tantissima attrazione fisica e andiamo perfettamente d'accordo. E' dolce e carino con me, ma quando scopiamo non lo è più! A tutti i costi esige che sia porca! E in modo esagerato, accidenti! Vuole che gli dica che sono la sua troia, oppure che gli sussurri delle cose ancora più spinte. Il problema è che quando mi dice quelle cose mi blocco completamente. Non so più come comportarmi. Con lui ne abbiamo parlato, ma dice che il sesso è sesso, che l'amore non c'entra niente in quei momenti d'intimità. Dice che mi ama e che mentre scopiamo dobbiamo pensare solo al godimento di entrambi. L'amore, quello vero, si dimostra nella vita di tutti i giorni, mentre quando facciamo del sesso si può anche esagerare a pronunciare certe parole se servono a ottenere maggiore piacere. Non so se mi sono spiegata, vorrei un consiglio per sbloccarmi un po'.
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Nadia - A volte ci si può anche lasciare andare a frasi tipo "Sono la tua troia", oppure "dammelo tutto", però non deve essere sempre così. E' bello il sesso fatto dolcemente, soprattutto se compiuto con la persona che ama. Secondo me il fattore che ti blocca è la poca confidenza che hai con lui, magari tra un po' di mesi ti verrà naturale fare anche cose un po' più porche!
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Lorenzo - Devi solo superare la fase Principe Azzurro, poi imparerai a guardare il tuo ragazzo con un po' più di realismo e anche il sesso lo vivrai in maniera più sciolta.
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Patrizia - Non sono d'accordo. Io la fase del principe azzurro l'ho superata da un pezzo, eppure anche con il ragazzo con cui sono stata insieme per quasi due anni l'intimità era perfetta, ma queste cose mi davano fastidio. Non è proprio nella mia persona farmi dire "Sei la mia troia" e dire a mia volta "Sono una troia". Lui quando era molto preso si lasciava andare a frasi del genere, e a me il più delle volte passava tutta la poesia. Non è questione di non amore, è proprio la maniera diversa di vivere il sesso. Per me la passione e la tenerezza non possono andare di pari passo con queste stronzate di affermazioni.
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Alessandra - Nell'intimità capitano delle cose anche più spinte. Ai maschi piace molto pronunciare quelle frasi e farsele dire. All'inizio l'avrei ucciso quando mi ha chiesto di dirgliele. Il sentirmi dire della "Troia", anche se so benissimo di non esserlo, adesso quasi mi mancano quelle parole. Quindi basta solo un po' di scioltezza... e soprattutto, se ti fidi di lui è lecito tutto!
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Lorella - Se ripenso ai primi tempi in cui il mio ragazzo e io scopavamo. Non è stato lui a propormi certe terminologie, ma sono stata io. Una sera gli ho chiesto se poteva chiamarmi zoccola e troietta. Non so perché l'ho fatto, boh! Mi sentivo esaltata.
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Rossano - Beh, a noi maschi eccitano molto quelle parole, danno un senso di dominio. E' un po' come prendere una ragazza per i capelli e sballottarla! A molte ragazze piace, mentre a tante altre risulta più difficile accettarle ed è impossibile stare a quel gioco.
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Vanessa - Non so perché, ma a me quando fa così mi passa tutta la voglia di fare l'amore. Anche perché se fosse solo una cosa occasionale ci potrebbe anche stare, ma per lui il sesso è solo quello! Con il ragazzo che avevo prima facevamo l'amore ed era bellissimo. Non era tutto coccole e carezze, ovviamente, però era diverso. Nonostante facessimo un casino di cose, tipo travestimenti, sesso molto volgare, il sesso dolce c'era, ma con questo ragazzo assolutamente no!
Nicoletta - A me certe volte piace sentirmi dire della troia, ma altre volte proprio no. Certe parole dette in un certo modo mi farebbero sentire una puttana per davvero, e mi sembrerebbe di essere sfruttata nel mio corpo anche se non è realmente così, boh!
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Alice - La cosa per me è solo soggettiva. Dipende anche dai gusti e dalle predisposizioni personali di ciascuno della coppia. A me piace molto "subire" il rapporto, quindi farmi insultare, essere presa per i capelli, fare delle pratiche estreme mi manda letteralmente in estasi. Provo una forma di godimento intensissimo che è quasi orgasmo. A me succede così, magari per un'altra donna è l'opposto. Io per soddisfare le sue voglie e il suo piacere ho anche accettato di fare del sesso a tre. Godevo nel vedere che lui godeva.
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Rossella - Cara Vanessa, in primo luogo devi renderti conto di una cosa fondamentale: la passerina c'è l'hai tu! Questo ti mette in una posizione di vantaggio su tutti gli uomini che, per gradassi che siano, devono accettare ogni imposizione per usufruire delle tue grazie. Presa coscienza di questo fatto devi decidere che atteggiamento mantenere. Se ti va scegli di stare al suo gioco, ma se il gioco non ti va mandalo affanculo, vedi se gli piace questa di porcate! Vedrai che con una presa di posizione convincente cederà. E poi se decidi di fare la porca come piace a lui digli seriamente, nel pieno della foga, che vuoi infilargli un dito nel culetto, vedrai che abbassa subito la cresta e che dirà che poi non è così porco come vuole farti credere. Ragazze tiriamo fuori il carattere!!!
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Marco - Se non ti piace sentirti dire della "troia" non accettare i suoi modi! Spiegagli che bisogna trovare un compromesso, perché sta bene cercare il piacere, ma così facendo il piacere lo trova solo lui. E se ti dice che la cosa non gli sta bene, allora prova a ricordargli che se ha voglia di fare del sesso adoperi la sua fidata mano destra e si masturbi! Cazzo! Ma se non ti va, non ti va! Io non saprei eccitarmi se vedo che una cosa non piace alla mia ragazza. Il sesso e l'amore per me non viaggiano separati, magari sono strano io.
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Camilla - Con un ragazzo con cui sono stata insieme tre anni non sono mai riuscita a dire o fare cose spinte (era il mio primo ragazzo e credo che questo conti molto), eppure ero innamoratissima e molto in confidenza, poi ho avuto altre esperienze, e con l'ultimo ragazzo ho abbattuto ogni tabù e restrizione mentale. Adesso riesco a godermi il sesso in libertà, dicendo o facendo cose molto spinte, senza però sentirmi umiliata o denigrata (in fondo fa parte del gioco). Un po' conta l'esperienza, un po' dipende dal rapporto che si ha con il proprio ragazzo.
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Francesco - Parlo da uomo e non riesco a capire come si può chiamare la propria ragazza "troia", "puttana" etc. Capisco che in quei momenti si è presi, però cavolo, secondo me è mancare di rispetto alla propria ragazza. Non stiamo girando un film porno! E comunque per me l'amore ci deve essere sia dentro che fuori dal letto.
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Monica - E' solo un gioco psicologico e come tale va considerato. Detto questo c'è a chi piace e chi invece lo trova squallido. Un altro esempio: se conoscessi un ragazzo che durante il rapporto inizia a coprirmi di insulti e trattarmi come una merda non mi farebbe felice la cosa, di sicuro non mi ecciterei, e poi lo manderei a cagare. Se invece mi trovassi in intimità con un ragazzo che ha stima di me, e non mi considera solamente un buco, e di non venire a letto con me tanto per fare, allora accetterei tranquillamente il gioco delle parti. Se invece una persona non ha queste "inclinazioni" non può capire cosa c'è di bello nel farsi dare della puttana. In certi momenti è bello giocare, ma entrambi devono essere consenzienti.
Sonia - Anche il mio ragazzo me l'ha chiesto! E certe volte mi sento talmente presa che vorrei dirgliele anch'io certe cosine... ma addio coraggio! Magari lui me l'ha chiesto cosi per dire, se invece me ne esco con qualche parolina spinta va a finire che mi prende davvero per una maialona assatanata.
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Roberta - Nel sesso non ci sono regole, è vero, però ognuno deve fare solo quello che si sente di fare. Se non ti va di essere apostrofata in un certo modo o di dire certe cose, diglielo apertamente.
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Caterina - Dopo tre anni che stiamo insieme mi viene naturale dirlo, anzi a volte gli dico: "dimmi che sono una troia!". Lui lo dice e si eccita ancora di più... e anche a me eccita parecchio la cosa. Dopo l'attimo sessuale si ritorna con le frasi e le coccole smielate com'è giusto che sia.
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Rosalinda - Beh, se ti sfancula sta tranquilla, non hai perso nulla! Non devi fare cose che non ti fanno sentire a tuo agio, perché l'amore e la sessualità devono essere vissute tranquillamente e deve fare piacere a entrambi, non solo a lui. Ma può essere che sia ancora troppo presto, io la confidenza con il mio attuale ragazzo l'ho presa quasi dopo un anno, figuriamoci...
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Vanessa - Cerco di rispondere a tutti dicendo che lui mi dimostra amore, ma in quei momenti di intimità all'inizio c'è il sentimento, poi si passa al sesso, alle parole, ai comportamenti, a parere mio, esagerati. A me piace perché comunque lui si preoccupa del mio piacere fisico. Quando abbiamo finito è come sempre, mi coccola e tutto il resto. Parlarne ne abbiamo già parlato, ma lui dice che altrimenti non ce la fa a venire. In effetti, si è moderato da quando ne abbiamo parlato, eppure quando deve venire non c'è verso. Per quanto riguarda il ditino nel culo, ho già provato, ma non vuole!
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Alessia - A me non piacerebbe che il mio ragazzo lo facesse sempre. Se passa un po' di tempo che non stiamo insieme ne abbiamo troppa voglia e ci sentiamo un po' infoiati, allora ci sta qualche insulto, qualche parola un po' pesante, un po' eccitante, ma ci sono anche i momenti in cui ho voglia di una cosa più dolce.
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Carmen - Qui c'è una nota alquanto stonata. Non si può dividere il sesso e l'amore. L'amore è un qualcosa che c'è in ogni istante del giorno, in ogni atto, in ogni carezza e in ogni sguardo. Fare del sesso da innamorati è parte di tutto questo. Scusami, ma sembra quasi che voglia tenerti buona per trombarti (a me è successo). Mi auguro di no, ma non si possono dividere le due cose. Se poi ti blocca sentirti chiamare in quel modo devi parlarne direttamente con lui. E' l'unica cosa da fare, non per tutti è bello sentirsi dire della troia!
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Wanda - Può piacere o non piacere. A me capita a volte che la cosa mi sta bene e la trovo eccitante, altre volte mi fa schifo. Comunque non devi farti andar bene ciò che ti fa schifo. Mia opinione umile.
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Vanessa - Può dire tante cose, ma perché proprio "troia"? E' un termine umiliante per una donna. Lo so che non significa che io sia davvero una troia, ma non mi piace essere chiamata così. Ci può scappare, non è che mando tutto all'aria, però insomma... dopo un po' basta!
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Benedetta - Il mio ragazzo dice che sono una porca, ma non troia. Sinceramente mi va molto meglio così, perché il significato del termine troia per me è quello originale. Se iniziasse a chiamarmi così non mi piacerebbe, ma poi mi ci potrei pure abituare.
Nicola - Per me è giusto che tu faccia la troia con il tuo ragazzo. Intanto non sei una troia, ma semplicemente vuol dire che con lui stai talmente bene sotto ogni punto di vista che anche nel sesso ti senti di spingerti anche un po' oltre alle classiche posizioni. Insomma, sai lasciarti andare!
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Elisabetta - Ogni tanto è bello fare sesso un po' più spinto, altre volte è bellissimo farlo in modo romantico. Ma non può essere sempre e solo uno dei due modi a prevalere!
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Brigitta - Mi trovo in disaccordo con quello che dice il tuo ragazzo, soprattutto quando afferma che l'amore non c'entra in quei momenti!! Come sarebbe a dire che non c'entra? Non può dire "adesso facciamo sesso, l'amore lasciamolo da parte"! Io amo il mio ragazzo e faccio l'amore con lui proprio perché lo amo. Facendo l'amore gli dimostro quello che provo per lui, certo che ci si può lasciare andare con le parole, non dico il contrario, ma scindere l'atto dell'amore dal sentimento in un rapporto tra due persone che si amano non riesco a concepirla come cosa. Quello che non riesco a mandare giù è la frase "l'amore non c'entra in quei momenti"...sarò polemica.
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Massimo - La prima volta che una ragazza mi ha detto: "sono la tua troia?" (è successo mentre facevamo preliminari, anzi diciamo petting perché non c'ho mai scopato) credevo potesse avere una brutta reazione e le ho detto "no". Lei dopo mi ha detto che io dovevo farla sentire una porcella. Che bella esperienza!
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Lilly - Mah, i cinque minuti di nervi me li ha fatti venire a letto un ragazzo, con cui avevo una tresca non impegnativa, quando mi ha chiamato "troia". L'ho presa a male perché avevo i miei motivi per pensare che mi considerasse per davvero una troia anche fuori dal letto, per cui l'ho considerata l'affermazione di un coglione maschilista. Ma quando ho capito con altri ragazzi che, amore o non amore, al termine non corrispondeva un reale pensiero, ma era soltanto per arrivare a una maggiore eccitazione, allora problemi di scandalo o di principi morali non me li sono mai creati. Dirò di più, col mio attuale compagno (conviviamo da sei anni) mi piace sentirmelo dire e a lui piace dirmelo. Infatti, non lo pensa nella realtà, perché i sentimenti ci sono, eccome, è solo eccitazione sessuale. Limitarmi pure a letto dopo che lo faccio in altri ambiti come quello del lavoro, proprio non ne vale la pena, eh...
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Fedra - Non penso che il tuo ragazzo intenda che in quei momenti sia soltanto sesso. Magari, siccome è molto preso, non ha voglia di pronunciare paroline dolci e cose del genere, ma vuole solo sentirsi dire cose più spinte. Comunque se davvero è una cosa che non ti va di fare, non farla! Certo se per lui è importante dovreste trovare un accordo.
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Milena - Non sono per niente d'accordo sul fatto che l'amore non c'entra in quel momento. Allora al posto di fare sesso con lei, che dovrebbe essere la sua ragazza, che faccia sesso con una vera troia. Ma che discorsi sono! Se il mio ragazzo si permettesse di dirmi della troia minimo dieci dita in faccia non gliele toglierebbe nessuno. L'amore si fa con sentimento e con trasporto, senza necessariamente mettere in campo espressioni del genere. Sinceramente mi cadrebbe tutto a terra, l'atmosfera si romperebbe. Ma dov'è finito l'amore?
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Simone - Amore non vuol dire far venire il diabete al partner. C'è chi ama il pucci pucci e chi le paroline più forti, ma nel secondo caso non vuol dire che non si tratti di amore. Sei giovane e credi nell'amore alla Cenerentola e Biancaneve, vedrai che crescendo imparerai ad apprezzare anche un altro tipo d'amore.
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Gianna - Nel sesso credo che tutto possa essere concesso se tutt'e due le persone sono d'accordo. Non c'è nulla di male nel mettere in atto qualsiasi pratica amorosa, ma nel momento in cui a uno dei partner dà fastidio non c'è bisogno d'insistere, magari potrete riprovarci quando sarete più in confidenza. Le parole spinte non significano svilire l'altra persona (a meno che uno non le pensi per davvero e la tratti male in generale!!). A me non danno fastidio certi termini durante il rapporto sessuale, ma io ho una storia fissa. Magari sentirmelo dire da uno con cui ho iniziato una storia da poco, mi darebbe fastidio anche a me. In effetti, due mesi non sono molti. E comunque se tutte le volte che lo facciamo mi dicesse certe frasi forse mi infastidirei. A volte è bello farlo anche dolcemente!
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Fabiana - Non devi "fare la troia" perché a lui piacciono le troiate quando fate sesso. Farlo così significa annullare la propria sessualità e alla lunga non va mai bene. Se vuole una troia allora può andare a pagarsela, oppure smanettarselo davanti a qualche immagine di troia su di un sito internet. A ogni modo, il più delle volte, non ci si diventa, ma si ha una certa predisposizione alle troiate. Forse ha trovato una ragazza che sotto le lenzuola non fa per lui.
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Eva - Il mio ragazzo me lo dice, a volte, anche per ridere via SMS o al telefono e a me non dispiace. Anch'io, come il tuo ragazzo, penso che quando si fa sesso tutte le cose smielate d'amore è meglio lasciarle da parte. Se non te la senti, parlagliene ancora, ma provare non costa, oltretutto se sei sempre eccitata quando lo vedi, dovrebbe venirti naturale lasciarti andare in maniera totale.
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Filiberto - Essere schietti a letto e godere solo del rapporto dei corpi non vuol dire che non ci si ama. Io e la mia ragazza ci amiamo al punto da piangere, di parlare come bimbi di tre anni, ma come dice anche lei, a letto si spegne il cervello perché "quando si scopa, si scopa!!". Questo non vieta di farlo a volte con più sentimento del solito o di amarsi nelle piccole cose di tutti i giorni, anzi, trovare la persona con cui riesci a fare entrambe le cose, significa trovare davvero un tesoro.
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Zoe - Ehm... ma hai battuto la testa da piccola? Già lui non è a posto, ma tu non lo capisci nemmeno. Il sesso è sesso? L'amore si dimostra nella vita? Ma ti rendi conto delle cazzate che sta dicendo il tuo ragazzo? Fare Sesso e fare l'Amore sono due cose nettamente distinte! Il sesso è un rapporto senza sentimento! Un metodo per soddisfare una voglia animale e insita nell'istinto. Mentre fare l'amore è tutt'altro! E per quanto ti possa amare al di fuori dal rapporto sessuale ciò che dice è una megagigantesca stronzata! Se a letto ti ama come nella vita, non ti chiederà mai delle cose che non vuoi fare.
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Giuseppe - C'è a chi piace il sesso spinto, ed è assolutamente lecito, ma ancor più bello è il sesso spinto con la persona con cui hai complicità, che ami, a cui tieni e in quei momenti forse è solo un modo per sentire più forte il senso d'appartenenza tra i due!! (ovviamente non sempre è così, ma in questo caso mi sembra, visto che loro comunque al di fuori dal letto hanno un rapporto d'amore consolidato e che va bene a quanto dice lei, quindi non è solo un ragazzo che "usa" una ragazza). A questo punto l'unico problema che sorge è il fatto che a te questo suo modo di fare non va bene. Dovresti parlargliene, dirgli che puoi anche lasciarti andare al sesso spinto, di tanto in tanto, fare giochi particolari e abbandonarvi al piacere, però questo non deve farti mancare il lato del sesso tenero e dolce, che ti piace e apprezzi. Non mi sembra così difficile da spiegare!
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Marcella - Partendo dal fatto che io sono convinta che con il proprio partner si possano fare "le mejo porcate", bisogna volerlo entrambi. Insomma secondo me nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a fare niente, e poi, molto spesso, se la coppia è affiatata basta solo aspettare che anche l'altro si senta a suo agio. Insomma che gusto c'è a godere sapendo che l'altro lo fa "perché lo vuoi tu"? Non sono bigotta, ma non approvo le forzature psicologiche a letto.
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Donata - Se lui gode soltanto con il turpiloquio o la brutalità vuole dire che ha qualche problema, allora è meglio che si sottoponga a una visita da uno psicologo. Anch'io stimolo il mio ragazzo a metterci del pepe nel rapporto, però se all'età di 20 anni (immagino... o comunque in giovane età!) non riesce a godere senza questi stimoli, c'è davvero qualcosa che in lui funziona male.
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Raimondo - Anche la mia ragazza, qualche volta, vuole che la tratti un po' da troietta, però non lo faccio mai se non lo chiede. Insomma, è una cosa che piace a lei e a me non dispiace accontentarla. Questo capita ogni tanto per ravvivare un po' il nostro rapporto, ma non sempre. Mi sembra strano (e un po' pretenzioso) che tu faccia questo per lui ogni singola volta.
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Giada - Anche al mio ragazzo si eccita a trattarmi un po' "male " durante il sesso, ma non sempre, ci sono anche i momenti di dolcezza. Spesso si eccita facendo finta di tenermi ferma e violentarmi, dice che gli ispiro questo tipo di sesso, ma non mi fa del male. E' capitato che mi dicesse cose spinte, una volta mi ha fatto capire che gli sarebbe piaciuto dirmi della "troia" e cose del genere. Sono semplici giochi erotici! Non c'entrano con i sentimenti o con il rispetto che ha per me.
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Giulia - Io e il mio Amore lo facciamo spesso. Per farlo eccitare di più a volte gli dico frasi di questo genere: "che sono solo sua, che sono la sua troia, che mi piace come mi scopa". In lui vedo l'eccitazione crescere sempre di più. Non avere paura di essere giudicata, capisco benissimo che possono sembrare cose assurde, ma agli uomini piacciono, però il sesso non deve essere fatto solo di sesso. Ci sono giorni che a letto sono la sua troia, giorni che sono la sua principessa. Il sesso è fatto di amore e di godimento, e ha bisogno di entrambi per far sì che sia completo. Provaci pensando che in quel momento per lui sei il massimo e che non ti giudicherà, anzi, gli piacerà molto, stai tranquilla.
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Vanessa - Ma lui dice che il sesso è sesso, l'amore non c'entra in quei momenti. Dice che lui mi ama, ovviamente, ma che mentre lo facciamo deve essere godimento, l'amore si dimostra nella vita, e che durante il sesso si può anche esagerare con le parole e cercare nient'altro che il piacere. Non so se mi sono spiegata. Sono io che devo sbloccarmi?
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Brigida - Questo ragazzo non sa qual è la differenza tra il fare l'amore e il fare del sesso. Se ti dà fastidio tiragli quattro schiaffi, tanto bisogna esagerare quando si fa sesso. Il sesso è sesso! l'ha detto lui.
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Irene - Il sesso è sesso, l'amore è l'amore! Che sia ben chiaro, anche quando lo si fa si deve dimostrare l'amore, altrimenti che vada con una prostituta che tanto è uguale. Mi domando che senso ha quello che ti dice? Fare l'amore vuol dire avere il rispetto per l'altra persona e accettare ciò che l'altro ritiene fuori dalla sua sfera di pudore. Non so se mi spiego, comunque è proprio un coglione.
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Barbara - Ma dai, cavolo! Io e il mio ragazzo ci amiamo da matti da anni ormai, e abbiamo sempre la stessa voglia dei primi tempi, se non addirittura di più!! Questo perché troviamo sempre il modo di sorprenderci a letto, di alternare momenti di dolcezza a momenti di sesso puro. Io troverei noioso farlo sempre allo stesso modo. Ognuno fa quello che si sente, ma non venite a sparare sentenze del tipo: "che schifo, ti usa come un oggetto, ti tratta da troia", perché sono tutte stronzate!!!
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Ombretta - Il mio ragazzo deve solo provarci a chiamarmi così! Non sto a dire che non mi ama se lo dice, ma di sicuro mi sta mancando di rispetto perché a me non piace. Poi per carità, se lei acconsente chi sono io per giudicare? L'importante è che bisogna essere d'accordo in due. E mi pare che Vanessa non sia molto d'accordo con la volontà del suo ragazzo. Se c'è amore il ragazzo deve andare incontro ai desideri della sua ragazza, cercare di capirla, e agire di conseguenza. Secondo me invece se ne sbatte altamente! E qui nasce il problema, ma dopotutto chi ha scritto certe cose sembra che non sappia dove sta di casa il rispetto, quindi non mi sorprendono quelle risposte.
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Aurora - Fare sesso "volgarmente" (uso questa parola solo per rendere l'idea) é una cosa che non sminuisce l'amore, ma fa parte della complicità della situazione. In un rapporto di coppia mi pare normale sperimentare e lasciarsi andare in quei momenti. Però é anche vero che entrambi devono essere consenzienti, altrimenti la cosa potrebbe risultare sgradevole per una delle parti. Nel sesso é bello variare. A me capita di farlo più dolcemente o in modo più come dire, forte. Dipende anche dalla situazione, dallo stato d'animo, da tante cose. Certo che offendersi mi pare da cretini, é ovvio che un ragazzo che ti ama da anni non ti chiamerà mai "troia" perché ti considera tale, altrimenti forse ti avrebbe mollata no? Quindi il tutto fa parte del gioco. Se col tempo sentirai di farlo anche tu tanto meglio, ma se non ti va non ne sei costretta, ma non devi vederlo come un insulto perché non lo è.
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Carmela - Non capisco questo incazzarsi se uno ti dice troia. Per me e' mancanza di conoscenza e fiducia in sé stessa e nel ragazzo. Ti chiama troia, sei una troia? No? E che ti incazzi a fare allora? Ti manca di rispetto in altre cose più importanti? No? E che ti incazzi allora? Prendila per quel che e', un gioco, una fantasia, ma non una offesa.
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Katia - E' una questione caratteriale, ovvero ci sono ragazzi a cui piace farlo, come piace al tuo boy, altri invece scapperebbero se avessero davanti una ragazza esageratamente disinibita. Di sicuro non è per niente bello essere a disagio durante il sesso perché il disagio può creare incomprensioni, malumori e tanto altro. Secondo me devi capire se questo che ti chiede il tuo ragazzo è troppo per te. Se è così mollalo perché un uomo è quello che è, non cambia (specialmente a letto non si privano di niente).
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Mimma - Qualche parola come troia o puttana ci può stare, non mi traumatizzo certo per una stronzata del genere. Ma se diventa una cosa innaturale, tipo film porno, la cosa comincerebbe a rompermi un po'. Mi darebbe l'impressione che lui sta fingendo quel momento di passione.
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Arianna - Secondo me dovete trovare un compromesso. Sì, è vero, una frase un po' spinta ci sta, sopratutto perché l'uomo in questo modo ama eccitarsi, ma e anche vero che il troppo stroppia. Dovete trovare un giusto mix tra dolcezza e cose sporche. Il mio ragazzo ad esempio ama quando gli dico cose spinte, gli piace parlarne e si compiace molto, ma sa anche essere dolce e delicato durante il rapporto.
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Marilena - Tra due persone innamorate non esiste solo il sesso, ma anche l'amore. Io e il mio ragazzo quando facciamo l'amore ci lasciamo andare a fantasie folli tipo io padrona, lui schiavo etc. Però ci sono anche volte in cui siamo dolcissimi e ci coccoliamo tanto. Credo che una donna abbia bisogno di entrambe queste cose e non è vero che nell'intimità esiste solo il sesso.
Ginevra - Vabbè!!! Ma sculacciate e tirate di capelli dovrebbero entrare nella routine sessuale di ogni coppia!!!

 

 

 
 

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