Tra
poco saranno qui tutt'e due. Questa è una
occasione speciale, di quelle che
potrebbero segnare il corso della mia
vita. Ho predisposto ogni cosa con
scrupolo, a cominciare dalla tavola di
cui mi sono presa cura apparecchiandola
in modo semplice. Gioca su due colori:
il bianco e il rosso. In verità il
colore che domina è il rosso, quello
della passione, ed è il colore della
tovaglia.
A centrotavola ho collocato una
composizione di fiori dai colori
delicati che ho reciso poc'anzi in giardino.
Nelle mie intenzioni dovrebbero servire
a rendere gaia la cena a tre. Di
proposito non ho voluto mescolare troppe
tinte apparecchiando la tavola. Le
stoviglie sono di classica porcellana
bianca, i bicchieri di cristallo, mentre
le posate di acciaio inossidabile.
Di là, in cucina, tutto è pronto per
essere servito in tavola. Ho preparato
un antipasto con frutti di mare, e poi
del prosciutto crudo di Parma, arrosto
di vitello, radicchi e torta gelato.
Mancano solo loro; Daniele e Lorenzo.
L'orologio a pendolo segna le otto e due
minuti.
Il battito del cuore ha assunto un ritmo
inusuale. E' accelerato e sembra uscirmi dal petto. Seguito a muovermi per
l'appartamento, intrecciando
nervosamente le dita delle mani,
entrando e uscendo da una stanza
all'altra, senza una ragione precisa. Ho
il cervello che fuma.
Da un po’ di tempo sono felice
soltanto quando faccio l'amore,
altrimenti mi angoscio. Amo in
maniera intensa Daniele, mio marito, ma
amo anche Lorenzo, il mio amante. Sono mesi che vivo quest'altro amore di
nascosto. Ho fatto di tutto perché la
storia con Lorenzo restasse una
trombamicizia, ma non ci sono riuscita.
In più di una occasione ho creduto di
liberarmi di lui e del suo amore, ma è
stato impossibile perché la sua
vicinanza è indispensabile alla mia
sopravvivenza e ormai non posso più
farne a meno.
Ho quarantadue anni, una figlia,
Jessica, sposata e madre di un
meraviglioso bambino, un marito che mi
adora, un lavoro da infermiera che
conduco con soddisfazione e un amante
che mi vorrebbe tutta per sé.
Prima di fare l'amore con Lorenzo non
avevo mai tradito mio marito e nemmeno
pensavo che lo avrei fatto. E' successo
per caso o forse no, magari era destino
che dovesse accadere.
Sono in attesa che Daniele e Leonardo mi
raggiungano per consumare insieme a loro
la cena. Non sto più nella pelle. Ho le
tette gonfie e i capezzoli turgidi
sembrano trapassarmi il tessuto della
camicetta. Non so chi dei due uomini
giungerà per primo, spero Lorenzo. Ho
voglia di abbandonarmi al calore dei
suoi baci e alle carezze, e poi sentirmi
addosso il profumo della sua pelle
sudata ed essere avvolta dalle sue
grandi braccia, infine prendergli nella
mano il cazzo duro.
Daniele mi ha fatto sapere che non vuole
perdermi. Quando gli ho confessato che
amo un altro uomo non ha avuto
comportamenti violenti. Ha reagito
chinando la testa, poi è rimasto muto.
Subito dopo abbiamo fatto l'amore. Sono
venuta fra le sue braccia mentre un
dolore intenso sembrava impedirgli di
respirare.
E' tutto strano quello che stiamo
vivendo. Molto strano.
Il rumore della serratura della porta
che si apre viene a distrarmi dalla
confusione di cattivi pensieri che
scompigliano la mia mente. Lorenzo e
Daniele compaiono simultaneamente
sull'uscio del salotto e mi guardano. Contraccambio lo sguardo e sorrido, ma
non riesco a dire una sola parola.
Tutt'e tre siamo consci che non abbiamo
nessuna via d'uscita. I nostri amori
sono impossibili da tenere in vita, ma
dobbiamo continuare a vivere.
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