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LA
TAPPARELLA 6
di
Farfallina
AVVERTENZA
Il
linguaggio di sesso esplicito utilizzato nel
racconto è indicato per un pubblico adulto.
Se sei minorenne o se pensi che il contenuto
possa offenderti sei invitato a uscire.
Davanti
alla finestra della camera da letto, i
gomiti appoggiati sul davanzale, Mario
contemplava il torrente in piena.
L'acqua schiumava e ribolliva impetuosa sbattendo con forza contro i piloni del ponte poco distante dalla
sua abitazione. Un'anziana donna, avvolta in un cencioso cappotto di colore grigio
topo, arrestò il passo in prossimità
di un lampione e si sporse col
busto alla balaustra del ponte. Nelle mani teneva strette due borse di plastica
che appoggiò sul lastricato del marciapiede. Rimase a lungo a osservare le acque torbide, poi se ne andò via abbandonando le borse sul selciato.
Mario tornò a letto e fece l'amore con sua moglie. Lei lo accolse fra le braccia lasciando uscire dalla bocca gemiti di piacere. Mentre appagavano i sensi, lui continuò a pensare alla
anziana donna dai capelli sudici che poc'anzi aveva intravisto
ferma dinanzi il parapetto del ponte. Gli era parso che stesse per buttarsi nelle acque limacciose del fiume. Il pensiero di quel gesto servì a distrarlo ritardandone l'orgasmo, mitigando l'eiaculazione precoce di cui era disturbato.
Stesso
racconto nella versione scritta
utilizzando 100 parole
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Davanti
al davanzale Lorenzo
contemplava il torrente
in piena. L'acqua
schiumava e ribolliva
impetuosa sbattendo con
forza contro i piloni
del ponte. Un'anziana
donna, avvolta in un
cencioso cappotto, si
sporse verso una
balaustra del
ponte.
Rimase a lungo a
osservare le acque
torbide, poi andò via.
Tornò a letto e fece
l'amore con la moglie.
Mentre appagavano i
sensi, seguitò a
pensare alla donna dai
capelli sudici che gli
era parso stesse per
buttarsi nelle acque
limacciose del fiume. Il
pensiero di quel gesto
servì a ritardargli
l'orgasmo, mitigando
l'eiaculazione precoce
di cui era soggetto. |
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