BUBBLES AND BABES
di Farfallina

AVVERTENZA

Il linguaggio di sesso esplicito utilizzato nel racconto è indicato per un pubblico adulto.
Se sei minorenne o se pensi che il contenuto possa offenderti sei invitato a
uscire.

 

         Ero impegnato a percorrere la tangenziale in compagnia di mia moglie, incolonnati dietro una fila di autovetture che pareva senza fine, quando, ai bordi della strada, in prossimità di una stazione di carburanti, adocchiai l'insegna luminosa "Bubbles and Babes".
   L'indicazione, messa lì per richiamare l'attenzione degli automobilisti, era associata alla sagoma,
modellata con tubi al neon, di una ragazza in topless provvista di un berretto da addetta alle pompe di carburante. Incuriosito dal soggetto della scritta luminescente alleggerii la pressione sul pedale dell'acceleratore. Misi in azione le frecce luminose di svolta a destra, scalai le marce una di seguito un'altra, dopodiché mi infilai con il muso del Bmw nell'area di servizio.
   Sotto il fungo di cemento che ospitava le pompe dei carburanti non c'era
no autovetture. Al contrario, là dove trovava posto il tunnel del Car Wash, nella parte posteriore dell'area di servizio, una lunga fila di autovetture era in attesa di accedere alla struttura per effettuare il lavaggio.
   Arrestai il Bmw a fianco di un gruppo di pompe del carburante e rimasi in attesa che un addetto alle pompe si facesse vivo. Mi guardai intorno deluso non avendo rilevato alcunché di particolare rispetto alla stuzzicante insegna al neon che avevo adocchiato dalla strada.
   Una volta sceso dall'auto mi avvicinai alla parte posteriore del Bmw per svitare il tappo del serbatoio della benzina. Stavo per farlo quando, abbandonata la postazione che occupava dentro la cabina a vetri, una donna in tuta da lavoro mi raggiunse alle pompe.
   - In cosa posso servirla?
   - Il pieno, per favore. - dissi porgendole la chiave che le sarebbe servita per aprire il tappo del serbatoio.
   L'addetta alle pompe, una signora di mezza età, appesantita da qualche
chilo di grasso, non aveva niente in comune con il logo della ragazza in topless che mi aveva indotto a fermarmi. Dopo essersi premurata di svitare il tappo del serbatoio si avvicinò alla pompa della benzina verde. Calcò sulla tastiera della pompa il tasto corrispondente al pieno, dopodiché infilò l'erogatore del carburante nel bocchettone del serbatoio, e fece uscire la benzina.
   - Mestiere denso di pericoli il vostro, vero? - dissi.
   - Perché?
   - Beh, dai giornali arrivano ininterrottamente notizie di rapine ai danni di benzinai. Con le teste calde che ci sono in giro per le strade c'è d'avere paura a gestire un qualsiasi esercizio commerciale, specie una stazione di carburanti come la vostra.
   - Può darsi, ma dubito che in questa stazione possa accadere qualcosa di grave. Temo di più i gas di scarico delle autovetture e i vapori della benzina che siamo costretti a inalare di continuo. Quelli sì.
   - Beh, in effetti.
   - Questa stazione di servizio è troppo frequentata per essere presa di mira dai rapinatori. 
   - Magari le sembrerò troppo curioso, ma a cosa si riferisce l'insegna al neon "Bubbles and Babes" che ho intravisto dalla strada?
   - Davvero non lo sa?
   - No, è così strano?
   - Beh, abbastanza.
   - Allora?
   - Questa stazione di servizio, oltre a effettuare il rifornimento di carburanti, offre anche il lavaggio delle autovetture.
   - Infatti, ho notato che c'è una lunga fila di macchine in attesa di entrare nel Car-Wash. Ma questo accade in quasi tutte le stazioni di rifornimento. Magari il servizio che voi offrite alla clientela ha un prezzo conveniente. E' così, oppure sbaglio?
   - Beh, non è proprio così.
   - E allora perché la gente fa la coda per venire da voi anziché recarsi in un'altra stazione se non c'è convenienza di prezzo? 
   - Noi offriamo un servizio particolare.
   - Non capisco.
   - In questa stazione, per la modica somma di 15 euro, il prelavaggio dell'auto viene eseguito da una ragazza in topless.  
   - Ma va.
   - Al Car-Wash fanno i turni le mie due figlie Sara e Lucia. Mentre del rifornimento alle pompe ci occupiamo mio marito e io.
   - E' una azienda a conduzione famigliare la vostra.
   - Lo può ben dire! - disse la donna, soddisfatta, dispensandomi un sorriso ammiccante. 
   - Spero che le sue figlie siano carine quanto lei. - dissi sperticandomi in una lode palesemente esagerata.
   - Se non fosse così al Car-Wash
allora non ci sarebbe una fila così lunga di macchine in attesa di essere lavate.
   - In effetti.
   - Spero solo che le altre stazioni di servizio non si mettano a copiare la nostra iniziativa, troppa concorrenza porterebbe a un minore guadagno. Ma nessuno può vantare due figlie belle come le mie.
   - Ingegnosa iniziativa famigliare, la vostra.
   - Lo può ben dire! Prima che c'industriassimo in questo progetto erano sempre meno gli automobilisti che si fermavano nella nostra stazione per fare rifornimento di carburante. Colpa della crisi economica e dell'esorbitante rincaro del prezzo del petrolio. Adesso invece. 
   - Accidenti!
   - E non ha idea di cosa succede al mattino!
   - Perché?
   - Al mattino, ogni prelavaggio delle vetture, viene a costare ai clienti 25 euro. A quell'ora, per incentivare le presenze di clienti, una delle mie figlie esegue il prelavaggio delle autovetture completamente nuda.
   - Incredibile!
   - E non è finita.
   - Perché?
   - Mio marito e io stiamo pensando di combinare il lavaggio dell'auto, ma solo per ciò che concerne le ore serali, con un piccolo spettacolo hard dal vivo. In questo caso la cifra potremmo aumentarla fino a 50 euro. Le può interessare?
   - Non credo. 
   - Peccato!
   - A questa nuova industriosa iniziativa serale parteciperà anche lei? - dissi in modo ironico, senza farglielo capire.
   - Lo trova strano?
   - No, affatto!
   - Ah, bene.
   - E le autorità tollerano questo tipo di iniziative?
   - Beh, diciamo che lasciano correre.
   - Ah.
   - L'unico problema lo abbiamo con l'acqua. 
   - In che senso?
   - Esistono delle norme di restrizione sull'uso di acqua potabile imposte dall'amministrazione comunale e da quella provinciale nei periodi di siccità. Questo ci potrebbe costringere a ridurre il numero delle autovetture da lavare.
   - Beh, in questo caso potreste aumentare il prezzo.
   La pompa del distributore cessò d'improvviso di erogare benzina. Raggiunto il pieno del serbatoio l'addetta ripose l'augello nell'apposito vano della pompa del carburante e si avvicinò a me.
   - Quanto le devo? - dissi dopo avere tolto dalla tasca il portafoglio. 
   - Sono 70 euro. - mi informò indicando la cifra che compariva sul quadro della pompa dei carburanti.
   Le diedi un biglietto da 50 euro e uno da 20. Stavo per risalire in macchina quando fui di nuovo raggiunto dalla sua voce.
   - Non le consiglio di fermarsi se vuole lavare la vettura, ora c'è troppo flusso di clienti. Venga al mattino, è meglio, e lo spettacolo è assicurato. 
   Sedendomi sul sedile, davanti al volante, mi venne spontaneo pensare alle seghe che molti dei clienti di sicuro si sparavano nel tunnel dopo il prelavaggio effettuato dalla ragazza in topless. E mi venne da sorridere.
   - Beh, posso sapere cosa ch'avevi da chiacchierare con la benzinaia. - disse Maddalena che per tutto il tempo del rifornimento di benzina era rimasta seduta dentro la vettura.
   - Niente di particolare.
   - Mah! Se lo dici tu.

   Prima di uscire dalla stazione mi avvicinai col muso del Bmw al tunnel del Car-Wash, dopodiché diedi un'occhiata all'impianto di autolavaggio curioso di scorgere la ragazza in topless. Maddalena si volse verso di me con lo sguardo smarrito quando vide la ragazza a tette scoperte. Non disse niente. Guidai la macchina lontano dalla stazione di servizio e mi inserii nel traffico della tangenziale.

 

 
 

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