Ogni volta che denudo Ombretta, levandole gli abiti che indossa, coltivo la speranza che possa serbarmi qualche sorpresa. Infatti, ha una  fissazione per la biancheria intima. Guêpière, reggicalze, reggiseno, perizoma e slip sono i seducenti capi di lingeria che conserva come preziose reliquie nei cassetti del comò e di cui va fiera, e io lo sono più di lei.
   Ero entrato al Lolita, un negozio di abbigliamento intimo ubicato in pieno centro cittadino, incuriosito dalla presenza di un perizoma di tulle nero che avevo notato esposto in una delle vetrine. La commessa, oltre a mostrarmi il capo di biancheria che le avevo indicato, si premurò di stendere sul bancone di vendita alcuni capi di biancheria di uguale foggia, ma di diverso colore rispetto a quello che le avevo indicato, invogliandomi ad acquistare più di un capo di lingeria.
   Assorto com'ero nell'esaminare i diversi tipi di perizoma già mi figuravo il momento in cui avrei tolto uno di quei capi di biancheria dal corpo di mia moglie. Lo avrei fatto lasciando scivolare il capo di biancheria intima poco per volta lungo cosce, scoprendole i peli del pube, poi lo avrei fatto precipitare sul pavimento, levandoglielo da sotto le caviglie, infine avrei avvicinato le narici al tessuto sniffando l'odore di figa di cui era permeato.

  Indossare biancheria di pregio per Ombretta non è un capriccio, ma una necessità. Infatti, la eccita a dismisura e serve a ravvivare la nostra intesa sessuale. Siamo sposati da una decina di anni e non abbiamo più molte cose da scoprire uno dell'altra, ma stare a guardare Ombretta con addosso certi capi di biancheria mi mette il fuoco addosso, e lei sa bene come sorprendermi.
   - Allora, ha deciso per il perizoma nero? - disse la commessa distogliendomi dai miei pensieri.
   - Sì, direi di sì.
   - Trovo che il prezioso ricamo sulla parte in tulle sia bellissimo. E poi l'applicazione di foglie in georgette al centro del triangolo impreziosiscono il perizoma, non crede?
   - Si, certo.
   - Come può notare le doppie stringhe sui fianchi sono elastiche, osservi un po'. - disse stirando con le dita il tessuto elastico.
   - Uhm... Sì, certo
   - Lo abbinerei a un reggiseno o un corpetto. Che ne dice?
   - Non lo so. Vediamo pure qualche modello di reggiseno.
   Stringere fra le dita il tessuto dei perizomi mi aveva messo addosso una forte eccitazione. Mi ritrovai con il cazzo duro, dubbioso sul fatto che la commessa se ne fosse accorta, anche se non lo diede a vedere, impegnata com'era nel mostrarmi i capi di biancheria. 
   Da uno scaffale alle sue spalle tolse alcune scatole e le dispose sul bancone, una sopra l'altra, poi ne aprì una.
   - Le piace questo? - disse mostrandomi un reggiseno in tulle, della Perla, a forma di triangolo e in tinta unita. - Se posso esprimere un parere penso che si abbini molto bene al perizoma che ha scelto.
   - Davvero bello, non c'è che dire.
   - Altrimenti c'è quest'altro. - disse mostrandomi un reggiseno push-up con ferretti, coppe imbottite e un sottile e raffinato pizzo. - Anche in questo modello le spalline sono facilmente regolabili.
   - La donna a cui è destinato il capo di biancheria non gradisce simili artifici.
   - Allora potrebbe starle bene un body in tulle, che ne dice?
   - Preferisco il perizoma e il reggiseno in tulle, credo sia la scelta migliore. Penso che la farà felice.
   - E lei.
   - Sta riferendosi a me?
   - Sì. - disse spandendo un sorriso ammiccante.
   - Beh, a me, se non l'ha ancora capito, piacciono i tessuti trasparenti. Eccitano la fantasia di noi maschi, non crede?
   - Allora c'è quest'altro modello. - disse estraendo da una scatola un reggiseno a triangolo in morbido tulle che si caratterizzava per la nitidezza del disegno. - Come può osservare i piccoli fiori che appaiono incorniciati sembrano suggerire un delicato effetto cammeo.
   La commessa sembrò averci preso gusto nel propormi diversi capi di biancheria. Seguitai a osservarla con curiosità mentre si affaccendava nel fare uscire dagli scaffali le diverse confezioni di lingeria spandendo perizomi e reggiseno sul bancone. Anch'io avrei voluto mostrarle qualcosa: il cazzo per esempio. Ma non ne ebbi il coraggio, non era il caso. Ero certo che quei capi d'intimo un certo effetto lo avevano fatto anche su di lei, e glielo dissi.
   - A lei nessuno fa regali di biancheria intima?
   - A me?
   - Sì, a lei.
   - No, nessuno, purtroppo.
   - Peccato, li meriterebbe.
   - Dice?
   Le sue guancia si foderarono di un candido rossore per spegnersi quasi subito e riprendere il colorito naturale. Eppure non era più una ragazzina per emozionarsi in quel modo, doveva avere venticinque anni o poco più e al dito non portava nessun anello.
   - Sono indiscreto se le chiedo il suo nome?
   Prima di dare risposta alla mia richiesta lasciò trascorrere qualche secondo, poi si lasciò andare a un sorriso di mestiere. In quel momento avrei fatto qualsiasi pazzia pur di portarmela a letto. Già me l'immaginavo con indosso uno di quei capi d'intimo e la visone era davvero fantastica.
   Ho una sessualità avvolgente e adoro le donne avvolgenti, e lei sembrava possedere questa qualità. Sì, qualcosa dovevo fare, non potevo lasciarmi sfuggire quella irripetibile occasione, pensai.
   - Il mio nome è Vanessa.
   - Bel nome, davvero!
   - Allora? Ha deciso cosa acquistare?
   - Mi ha fatto vedere tante belle cose e mi sento imbarazzato nella scelta.
   - Ho sbagliato nel farle vedere troppi indumenti?
   - No, anzi, la ringrazio per le sue premure. Il fatto è che mi sono fissato con quel perizoma in tulle nero e ho pensato di abbinarlo al reggiseno a triangolo che mi ha sottoposto per primo. Che ne pensa?
   - Ottima scelta, lo trovo molto bello e la taglia?
   - Qui sono impreparato. - le diedi a intendere fingendo di non saperla. - Diciamo che la donna a cui è destinato in regalo è un tipo come lei, altro non so dirle.
   - Allora la quarantadue per quanto riguarda il perizoma dovrebbe andarle bene. Mentre per il reggiseno che misura indossa?
   - Gliel'ho detto, ha fattezze uguali alle sue, Vanessa.
   - La terza misura.
   - Allora andrà bene anche per la persona a cui è destinato il dono.
   - Vuole che le prepari una confezione regalo?
   - Sì, grazie.

   Rimasi qualche istante pensieroso prima di comunicarle che volevo acquistare anche il body di tulle nero che poc'anzi mi aveva mostrato.
   - Ottima scelta, piace molto anche a me.
   - In una confezione inserisca soltanto reggiseno e perizoma, poi ne prepari un'altra e ci riponga il body di tulle.
   - Le occorre nient'altro?
   - No, grazie.
   Vanessa lasciò cadere le custodie delle confezioni regalo nei due sacchetti come le avevo suggerito. Su entrambi compariva la scritta "Lolita intimo di classe" e me li porse. Le mostrai la carta di credito e pagai quanto dovuto.
   Prima di uscire dal negozio feci dono a Vanessa della confezione con dentro il perizoma e il reggiseno in tulle appena acquistati certo di farle cosa gradita. 
   Rimase sorpresa per l'inaspettato regalo. Si trovò impacciata nell'esprimere una qualsiasi forma di gratitudine, se non il rossore che impregnò le sue guance ancora una volta. A Ombretta, mia moglie, portai in dono il body di tulle nero, e anche lei ne fu felice.